Conosciamo i vincitori trentini di Ciak Europa, si vota!

Recentemente abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche parola con parte del team di autori del corto risultato vincitore del secondo posto al concorso Ciak Europa, si vota! per conoscerli, approfondire la loro esperienza e capire cosa li abbia ispirati.

Di Patrick Lasta
Mentor: Marianna Malpaga

Un giovane, cuffie in testa, e completo disinteresse verso ciò che lo circonda, come la possibilità di cambiare le cose attraverso il proprio voto: è questa la storia raccontata nel corto trentino vincitore del secondo posto all’iniziativa “Ciak Europa, si vota!” proposta dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, l’ufficio in Italia del Parlamento europeo e dalla Fondazione Cinema per Roma.

Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Elisa Fantoni, studentessa di laurea triennale in Lingue nonché sceneggiatrice e regista del corto, e Alessandro Casagrande, studente di laurea magistrale in Information and Communication Engineering che ha realizzato le riprese e la fotografia. 

Da dove è nata l’idea del corto?

Elisa: “La struttura alla base del corto è partita da me, poi si è evoluta grazie al contributo di tutti. Ad esempio: il poster delle europee mostrato nell’ultima scena è stata un’idea di Roberto, mentre il sopraggiungere dei personaggi presentati in precedenza a fianco al poster è stato proposto da Riccardo (il protagonista ndr). Anche negli altri video realizzati con Alessandro tendo a pensare ad elementi un po’ surreali, legati a metafore, poi c’è stata l’ispirazione alla scena introduttiva di Guardiani della Galassia (Marvel 2017, ndr): tutto è nato dall’idea di avere un personaggio che ignora quello che accade attorno… E ci siamo focalizzati sull’idea di vitalità visiva: con queste immagini volevamo far vedere un giovane che se ne frega della realtà che gli sta attorno, se ne frega di risolvere i problemi e di fare qualcosa per la società”.

Qual è stata la parte più difficile da realizzare?

Elisa: “è stato difficile registrare tutte le scene in poco tempo e con pochi attori. La maggior parte delle persone che erano state chiamate, infatti, non è potuta venire ed abbiamo dovuto in pochissimi ricoprire un sacco di ruoli, alternandoci e cercando di capire anche  a livello di inquadrature e di riprese come far funzionare il tutto”. 

Alessandro: ”Avevamo uno storyboard, ma alla fine a causa dei contrattempi abbiamo dovuto adattare il giorno prima, pensando a inquadrature per favorire la storia ed ignorare i limiti tecnici. Per fortuna siamo riusciti comunque a ottenere un risultato abbastanza soddisfacente”.

Qualche aneddoto divertente?

Elisa: “Realizzare la scena del giornale in fiamme è stato molto divertente. Nel primo take ci siamo dimenticati di avvisare la persona con il giornale acceso che fosse finita la scena, ed abbiamo rischiato che le fiamme si attaccassero al cappotto. Fin dall’inizio avevamo un pubblico di persone che ci guardavano dai palazzi. Io ero vestita da sciatrice e ad un certo punto tutti ci stavano fissando. Eravamo tutti vestiti un po’ strani”.

Alessandro: “Anche il sacchetto delle immondizie: abbiamo sparso rifiuti per terra per la sequenza iniziale: vista da fuori non doveva sembrare una bella scena”.

Elisa:” Sì, come il momento in cui abbiamo usato i  cartelloni per la scena delle proteste: la gente pensava che stessimo per metterci a protestare” (ride, ndr).

Com’è stata l’esperienza a Roma?

Alessandro: ”Non sono mai stato ad una premiazione di questo tipo, ed è stato bello poter conoscere nuove persone, vedere gli altri progetti prodotti e scambiarsi opinioni… è stata proprio una piacevole esperienza, anche per mostrare il risultato del lavoro ottenuto, il risultato è stato inaspettato, ma ben gradito”. 

Elisa: ”Dopo la premiazione abbiamo potuto conoscere la giuria. Ci hanno fatto i complimenti ed è stato bello poter avere un feedback, sapere cosa è piaciuto. Abbiamo scoperto ad esempio che a loro era piaciuto un sacco il gesto che ha fatto Riccardo mentre stava ballando a fine corto. Sapere queste cose ci ha fatto molto piacere”.

Alessandro: ”Anche confrontare il nostro progetto rispetto agli altri: il nostro era molto diverso, come idea, come originalità, rispetto agli altri. molto più professionali, soprattutto il primo”.

Sono previsti altri lavori alla macchina da presa per il futuro?

Elisa: ”Recentemente sono entrata tramite il tirocinio come fotografa e videomaker in Eagle Team Racing, dove ho conosciuto Roberto quando lavorava lì. Spesso dove vado mi porto Ale, ed assieme abbiamo già realizzato un paio di video che hanno avuto un discreto successo, erano reel così un po’ divertenti, quindi adesso ne faremo altri di questo tipo. Stiamo lavorando ad un contenuto per un concorso, sempre tramite Eagle, che è collegato alla tematica del business plan di economia. In questo caso ci stiamo occupando soltanto della parte di filmare”. 

Alessandro: ”Per ora non ho progetti in mente, però mi piacerebbe fare un altro corto in futuro, qualcosa di non troppo impegnativo, e vorrei anche continuare a produrre contenuti per social, anche solo per mostrare la bellezza del paesaggio del Trentino”. 

Per vedere il video

Seguire questo link.

Per saperne di più

Di voto ed elezioni europee abbiamo parlato anche negli articoli
“La scelta è tua”: una voting app per le europee e Breve guida per le prossime elezioni europee. Mentre la tematica cinema negli articoli La nuova associazione di professionisti cinematografici del Trentino e Il Trentino e il cinema green.