SDGs Youth Exchange

Una settimana di scambi e formazione per provare a cambiare il mondo.

Di Emanuele Rippa

Dal 4 al 10 settembre 2023 più di 30 ragazze e ragazzi provenienti da 5 diversi Paesi si sono incontrati a Bregenz, una cittadina nella provincia austriaca di Voralberg, sul lago di Costanza. Si è trattata di una settimana di formazione giovanile sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e sul project management, per fornire ai motivati partecipanti gli strumenti per affrontare le grandi crisi del mondo di oggi. 

Armenia, Austria, Germania, Italia e Svizzera: questi i cinque Paesi selezionati per il progetto, dai quali ragazze e ragazzi tra i 16 e i 30 anni hanno raggiunto le sponde del lago. Il tutto è stato organizzato dal gruppo Jugendbotschafter (Ambasciatori dei giovani) di Voralberg, che si occupa della progettazione di iniziative volte ad aumentare le opportunità per i giovani e a garantirne i diritti fondamentali in Paesi dove questi sono minacciati o semplicemente non esistono.

Il percorso, costituito da workshop, seminari, lavori di gruppo e perfino un dialogo con i politici locali, è stato progettato con l’obiettivo di fornire ai vari gruppi nazionali le basi teoriche e pratiche per lavorare all’ideazione di un progetto che affronti uno o più degli obiettivi di sviluppo sostenibile. 

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), definiti dalle Nazioni Unite nel settembre del 2015 all’interno dell’Agenda 2030, costituiscono un programma globale per azzerare le disuguaglianze e collaborare tra Paesi per risolvere le più grandi crisi del mondo in cui viviamo. Dalla povertà all’istruzione, dalla salute alle disuguaglianze di genere e alla crisi climatica. 17 obiettivi interconnessi tra di loro che dovrebbero portarci a vivere nel 2030 in un mondo più giusto e sicuro per tutte e tutti.

L’iniziativa, quindi, non solo ha apportato un piccolo contributo per raggiungere l’obiettivo 17 (Partnership for the goals), ma ha anche piantato dei semi destinati a fiorire con i progetti sviluppati dai vari gruppi di lavoro, che avranno a loro volta un impatto su altri obiettivi di sviluppo sostenibile. 

Dal gruppo dell’Armenia è stata sviluppata l’idea di un forno inclusivo, dove impiegare persone con disabilità, per offrire loro un ambiente di lavoro accogliente e migliorare il loro senso di efficacia all’interno della società. In Austria si svolgerà invece un aperitivo a tema SDG, Sustainable Development Goals, ma anche Spritzer Does Good (lo Spritzer che fa bene). Con le entrate derivanti dall’evento verrà finanziato un progetto per garantire la connessione ad internet in zone rurali del continente africano, dove questa manca. 

In Germania, a Costanza, si svolgerà un Poetry Slam, una battaglia a colpi di poesie, a tema obiettivi di sviluppo sostenibile, per sensibilizzare il pubblico sulle tematiche. In Svizzera si terrà una corsa di beneficenza per sensibilizzare la popolazione e raccogliere fondi per affrontare le problematiche derivanti dalla “povertà mestruale” (period poverty), come la mancanza di soldi per acquistare i prodotti mestruali o la difficoltà nel garantire la propria igiene personale. 

Il progetto del gruppo italiano è probabilmente il più ambizioso tra i cinque. Il gruppo è infatti attualmente al lavoro per organizzare l’SDG Youth Contest, un contest a tema obiettivi di sviluppo sostenibile, che prenderà piede contemporaneamente in 3 diversi Paesi: Italia, Austria e Albania. Il focus del progetto è la riduzione delle disuguaglianze, obiettivo che vuole essere affrontato diminuendo il divario di possibilità e opportunità offerte agli studenti delle scuole superiori, sia tra le diverse regioni degli stessi Paesi, che tra i diversi Paesi. In Italia la regione scelta è la Campania che per quanto concerne opportunità internazionali per i giovani viene spesso ignorata e poco raggiunta, soprattutto nelle sue aree rurali o nelle periferie delle città.

La prima fase del progetto consisterà nello svolgimento di workshop interattivi in 30 classi delle scuole superiori, 10 per ognuna delle regioni selezionate nei tre Paesi. A seguito di questa prima fase formativa, agli studenti verrà chiesto di partecipare a un contest, per il quale dovranno produrre un contenuto a tema sviluppo sostenibile scegliendo fra le tre categorie possibili: articolo di giornale, video o produzione artistica. I contenuti prodotti verranno esaminati da una giuria che selezionerà due vincitori per ciascuna categoria in tutti i tre Paesi. I 18 vincitori avranno la possibilità di viaggiare a Vienna, per incontrarsi, stringere relazioni internazionali e visitare insieme gli uffici delle Nazioni Unite. Il gruppo sta lavorando per ottenere il finanziamento completo di tutte le fasi del progetto, per permettere a chiunque di partecipare a prescindere delle proprie condizioni economiche.

Una grande opportunità per ragazzi tendenzialmente non raggiunti da queste iniziative e che, portando nuove possibilità anche a chi tende a sentirsi abbandonato, contribuisce a diminuire le disuguaglianze alla base. E poi ci sono i rapporti d’amicizia tra persone di diversi Paesi e la conoscenza di culture diverse, che permetteranno ai partecipanti di abbattere i pregiudizi e ampliare la propria visione del mondo. 

Un progetto in divenire, ma che potrebbe avere un profondo effetto sulla vita dei suoi partecipanti.