A Rovereto presentate le raccomandazioni dei giovani per il clima

La Conferenza dei Giovani sul Clima di Rovereto e Vallagarina si è conclusa. Dopo i momenti di formazione ed elaborazione, il gruppo ha presentato, nella splendida cornice dell’Orto San Marco, le raccomandazioni politiche e proposte di azione per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Di Ilaria Bionda e Giulia Ademi

La Conferenza dei Giovani sul Clima di Rovereto e Vallagarina ha terminato il suo percorso.

Le giovani referenti di comunità – Valentina Dapor, Aurora Miorandi, Erica Gasperotti, Giulia Ademi ed Elena Bortolotti – hanno organizzato tre incontri di formazione e seguente elaborazione delle raccomandazioni, nelle date 22 e 29 marzo e 5 aprile, per approfondire ed esplorare le esigenze di adattamento ai cambiamenti climatici nel territorio di Rovereto e della Vallagarina. A questi è seguito un incontro finale presso l’Orto San Marco, mercoledì 12 aprile 2023, in cui sono stati presentati i risultati del lavoro.

Durante le tre serate di formazione sono intervenuti/e sei ospiti esperti/e in tematiche chiave per il territorio di Rovereto e della Vallagarina in termini di adattamento ai cambiamenti climatici, sui quali sono state elaborate le raccomandazioni. I temi sono: agricoltura, risorse idriche e spazi verdi urbani. A questi si aggiunge un tema trasversale considerato molto importante per l’attuazione di qualsiasi misura: l’educazione.

Alla restituzione pubblica hanno partecipato all’incirca 20 persone, che hanno seguito l’evento sedute in cerchio per un confronto orizzontale. A rappresentare le istituzioni due assessori del Comune di Rovereto: Andrea Miniucchi – Qualità del vivere urbano, e Micol Cossali – Cultura, Creatività Giovanile e Innovazione. In aggiunta, tra il pubblico erano presenti Lumen Slow Journal, Moltiplicazioni Festival e MLAL Trentino, tre realtà fortemente attive sul territorio.

Dopo la presentazione del percorso e la lettura delle raccomandazioni, è iniziato un confronto collettivo tra i e le partecipanti. L’Assessore Miniucchi ha commentato il progetto, definendolo “un ottimo modo per trasportare e declinare gli obiettivi internazionali a livello locale; un lavoro fondamentale per la politica per elaborare le leggi”. Inoltre, egli ha sottolineato l’importanza di lavorare sulla coscienza collettiva riguardo i cambiamenti climatici per poter applicare le leggi in maniera efficace. A quest’ultimo tema si è collegata l’Assessora Cossali, presentando l’eco marchio per gli eventi attenti all’ambiente. Qui si è aperta una discussione sulla possibilità di ampliamento di questo marchio a tutti gli eventi culturali, con un necessario aggiornamento delle modalità (soprattutto in termini di burocrazia). Cossali crede che “sarebbero opportune delle linee guida tecniche per individuare come i politici possano applicare queste proposte fatte dai giovani”. Infine, l’assessora ha presentato altre proposte di cittadinanza attiva e di formazione sul territorio, tra cui la Settimana civica di Rovereto in programma dal 25 aprile al 9 maggio, e il progetto Lungo le vie dell’acqua, che si realizzerà in collaborazione con i Comuni di Mantova e di Cuneo.

Durante gli interventi è stato trattato l’importante tema dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, poi ripreso da Paulo Lima, presidente dell’Associazione Viraçao&Jangada, per spiegare come questo progetto si tratti di “un pretesto politico pedagogico per riunire la comunità, dialogare su temi importanti e far ascoltare la voce dei giovani”. Intervento, questo, che ha portato a un dibattito sulla critica alle proteste dei giovani, sul mancato ascolto e sulla frustrazione derivanti. 

Infine, si è tenuta anche una discussione collettiva sul tema del turismo, non affrontato all’interno delle raccomandazioni ma comunque d’interesse, specialmente quello invernale.

Ricordiamo che le raccomandazioni verranno presentate, a conclusione dei lavori delle Conferenze, sabato 29 aprile, nell’ambito del 71° Trento Film Festival, si terrà la Conferenza Provinciale dei Giovani sul Clima in Trentino, un momento di coordinamento e sintesi con l’obiettivo di condividere tutte le raccomandazioni emerse nei diversi percorsi di partecipazione giovanile sui territori, le quali saranno raccolte all’interno di un documento finale. Quest’ultimo faciliterà il potenziale recepimento all’interno della Strategia provinciale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici delle misure di adattamento emerse durante il progetto grazie alla partecipazione attiva dei giovani trentini coinvolti. 

L’intero percorso è promosso e finanziato dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA), che coordina il programma di lavoro verso la Strategia, e realizzato dall’Associazione Viração&Jangada in partenariato con il Centro Europeo Jean Monnet dell’Università degli Studi di Trento, il Trento Film Festival e il Museo delle Scienze di Trento. Tra i partner locali che hanno aderito all’iniziativa si annoverano: Festival Moltiplicazioni, Mlal Trentino e Orto San Marco.

Qui sotto potete trovare le raccomandazioni dei giovani per i territori di Rovereto e della Vallagarina.