Il governo Bolsonaro e gli indigeni

Il governo Bolsonaro non terrà dibattiti su indigeni e Quilombo alla COP 27. Lo spazio ufficiale del governo ospiterà discussioni incentrate sulla decarbonizzazione e sulle storie di successo dell’industria e dell’agroindustria.

Testo: Pedro Borges | Montaggio: Elias Santana Malê, Alma Preta | Immagine: Marcelo Camargo/Agência Brasil

Traduzione dall’inglese di Chiara Carra

L’agenda del governo federale alla 27esima Conferenza sul clima (COP 27) non prevede nemmeno un’attività sulle comunità Quilombo e sui popoli indigeni.  Durante l’intero programma non è prevista nemmeno la partecipazione di rappresentanti Quilombo e dei gruppi indigeni.

I Quilombo parteciperanno alle discussioni solo nello spazio dedicato alla società civile, chiamato Brazil Climate Hub, creato nel 2019, ossia durante il primo anno del governo di Bolsonaro, quando non c’erano stati inviti per la società civile alla COP di quell’anno, presieduta dal Cile e con sede a Madrid, in Spagna.

Martedì, alle ore 9:30 di Brasilia, si è tenuto il dibattito “Azione di trasformazione per la giustizia climatica: la lotta sociale Quilombo”. Il Coordinamento Nazionale per l’Articolazione dei Quilombo  (CONAQ), ossia il movimento sociale responsabile della discussione, ha organizzato una delegazione di 11 Quilombo, la più numerosa della storia, per la COP27 in Egitto.

L’aspettativa dei Quilombo è di rafforzare il ruolo delle comunità come protettrici dell’ambiente. Secondo il CONAQ, nel Paese ci sono più di 6.000 Quilombo, distribuiti in tutti i biomi del territorio nazionale.

Il programma ufficiale del governo ha visto la partecipazione in prima persona del ministro dell’ambiente, Joaquim Leite, il quale sarà l’unico rappresentante del primo scaglione del governo Bolsonaro a partecipare alla riunione. La partecipazione del Ministro negli eventi dell’agenda ufficiale del governo non è stata prevista per la prima settimana, ma è invece attesa per la seconda, quando egli parteciperà all’attività di chiusura dello spazio brasiliano.

Lo spazio ufficiale del governo brasiliano darà maggiore risalto alla presentazione di iniziative dell’industria e dell’agroalimentare con un impatto positivo sull’ambiente. Sono anche previste discussioni sulla decarbonizzazione dei settori e sull’aspettativa di attrarre investimenti internazionali nel settore nel Paese.

Lo spazio del governo federale, dallo scorso anno, ha una partnership con la Confederazione Nazionale dell’Industria (CNI) e la Confederazione dell’Agricoltura e dell’Agricoltura del Brasile (CNA). In un report prodotto da Alma Preta, il Ministero dell’Ambiente e degli Affari Esteri non ha fornito informazioni sull’investimento effettuato dalle due organizzazioni per lo stand del Paese.