Correre educando alla sostenibilità
Durante il campionato mondiale di Plogging, in programma tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, si correrà per le strade di Genova con l’obiettivo di educare alla sostenibilità.
di Veronica Iandolo
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Durante il fine settimana 29, 30 e 1° ottobre 2023, Genova ospiterà la terza edizione del World Plogging Championship, il campionato mondiale di corsa e di raccolta di rifiuti abbandonati.
Il termine Plogging deriva da “jogging”, una corsa a ritmo moderato, coniugata alla raccolta di rifiuti abbandonati lungo i sentieri, attività che in svedese si chiama “plocka upp”, ossia “raccogliere”, “ripulire”. Il Plogging è nato appunto in Svezia da Erik Ahlström, un atleta di Stoccolma che nel 2016 decise di sfruttare l’allenamento fisico per fare bene a se stesso e all’ambiente, che è proprio lo scopo del plogging.
È nata così una competizione sportiva innovativa, educativa, salutare e sostenibile: l’edizione del 2022 ha registrato il numero più alto di chili di rifiuti abbandonati raccolti durante la corsa, che ammonta a ben 1100. Quest’anno la competizione sarà specializzata in “Urban Plogging”, avverrà quindi in un contesto urbano. Le 100 pettorine finaliste provengono da ben 15 nazioni diverse e si riuniscono da tutto il mondo per correre e ripulire strade, marciapiedi e parchi della città di Genova.
Roberto Cavallo, eco-runner e divulgatore ambientale, è il direttore della gara e ce la spiega così: “Una corsa in ambito esclusivamente urbano, in cui le atlete e gli atleti finalisti potranno sfidarsi in una città importante come Genova. Per noi è una sfida nella sfida, certi di vincerla lasciando, ancora una volta, un pezzo di mondo migliore di come lo abbiamo trovato!”.
Il concetto che sta alla base del Plogging è proprio questo: ogni rifiuto raccolto sarà un rifiuto in meno che giungerà in mare. Infatti, il 75% dei rifiuti presenti in esso, che contribuiscono al fenomeno delle isole di plastica, arriva proprio dai luoghi abitati dall’uomo, lontano dalle coste, in primis dalle città.
Simora Ferro, Assessora della Regione Liguria alle Pari Opportunità, Sport e Cittadinanza, Responsabile, descrive il l Plogging come “un’attività che in pochi anni ha saputo coinvolgere sportivi e appassionati di ogni età e abilità che praticano attività all’aria aperta e rendono il mondo che li circonda più pulito”. Per questo motivo definisce il campionato mondiale di Plogging un’opportunità unica per il territorio ligure.
Genova si prepara così al 2024, anno in cui sarà la Capitale Europea dello Sport: perché l’attività sportiva e l’attenzione all’ambiente corrono di pari passo sulla stessa strada.