“El sistema es una mierda”

di Paulo Lima giornalista e presidente dell’Associazione Viração&Jangada

“Siamo in emergenza climatica”, “Questa Conferenza è una farsa”, “El sistema es una mierda”, “Il capitalismo uccide il pianeta”… Tanti slogan e cori tra le voci, i cartelloni e gli striscioni in mano alle migliaia di persone per le strade di Madrid durante la Marcia per il Clima, che avviene ogni anno in occasione della Conferenza ONU sul Clima (COP)

Le forze dell’ordine parlavano di soltanto 30 mila manifestanti, mentre secondo il calcolo degli organizzatori si tratterebbe di circa 500 mila. Noi dell’Agenzia di Stampa Giovanile c’eravamo in questo 6 dicembre 2019. C’era anche Greta Thunberg insieme ai tanti giovani, bambini e adulti, rappresentanti dei popoli indigeni e dei movimenti sociali di tutto il mondo che sono venuti alla manifestazione che ha inaugurato la Cupola dei Popoli, evento parallelo alla COP25, che si tiene dal 6 al 13 dicembre.

La Marcia è stata promossa dalle piattaforme Fridays For Future, Alianza por el Clima, Alianza por la Emergencia Climática y 2020 Rebelión por el Clima, con l’appoggio delle organizzazioni cilene Cumbre de los Pueblos, Sociedad Civil por la Acción Climática (SCAC) y Minga Indígena.

E lì sul palco, Greta ha ribadito le parole ormai diventate un mantra condiviso da tutti: “Il cambiamento verrà dalle masse, che siamo noi. Vi piaccia o no, il cambiamento verrà. Perché non abbiamo altra scelta”.