COP28: Il Brasile vince il premio “Fossil of the day”

Promosso dal Climate Action Network (CAN), il Fossile del Giorno premia i Paesi che si impegnano maggiormente per arrestare il processo globale di transizione verso un futuro più sostenibile.

di Paulo Lima

Ogni giorno alla COP28, esattamente alle ore 18, un gruppo di attivisti del Climate Action Network (CAN) premia i Paesi che si impegnano maggiormente per arrestare il processo globale di transizione verso un futuro più sostenibile con il “Fossil of the day”. Il primo premio di questa edizione è stato assegnato al Brasile. 

Così giustifica la giuria composta dai membri del CAN che votano per i paesi giudicati aver fatto del loro “meglio” per ostacolare il progresso nei negoziati: “L’entusiasmo alla COP dell’anno scorso era tangibile, con il Brasile di Lula che prometteva di essere una boccata d’aria fresca come campione del clima. Ma, come direbbe lo zio Ben in Spiderman, ‘con grande potere viene grande responsabilità’. Il Brasile è il vincitore del Fossile del Giorno di oggi poiché sembra aver confuso la produzione di petrolio con la leadership climatica. La corsa del Brasile verso il petrolio compromette gli sforzi dei negoziatori brasiliani a Dubai che stanno cercando di superare vecchie impasse e agire con un senso di urgenza.”

Secondo il CAN, il Ministro dell’Energia del Brasile, Alexandre Silveira, ha pensato stranamente opportuno annunciare l’adesione all’OPEC+ il primo giorno della conferenza. “In linea con questa logica distorta, devono pensare: tanto vale spingersi fino in fondo, visto che hanno pianificato di mettere all’asta 603 nuovi blocchi petroliferi il 13 dicembre, appena un giorno dopo la fine della COP28. Questo non può essere solo una coincidenza, vero?.”

Non è una sorpresa che il Brasile abbia ricevuto il titolo di “Fossile del Giorno”. L’ultima volta che il Brasile ha ricevuto questa simbolica “onorificenza” è stata alla COP26 a Glasgow, per il “trattamento terribile del governo brasiliano verso gli indigeni'”. 

In un comunicato il Greenpeace Brasil afferma “inaccettabile che lo stesso paese che afferma di difendere l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C ora voglia allinearsi al gruppo dei maggiori produttori di petrolio del mondo”.

Il “premio” di oggi è un promemoria per il governo brasiliano che questa mossa è una decisione completamente sbagliata e pericolosa, oltre a essere un modo scorretto di iniziare a costruire ponti per la COP30, che si terrà a Belém. “Questa incoerenza rende difficile la vita dei negoziatori brasiliani e potrebbe mettere in discussione la loro posizione nel chiedere obiettivi più ambiziosi ai paesi sviluppati”, afferma il direttore di programma del Greenpeace Brasile Leandro Ramos.

Una menzione “disonorevole” va al Sudafrica a causa della sua recente decisione di espandere le operazioni di estrazione del carbone, violando i suoi impegni per ridurre le emissioni di gas serra.

I premi “Fossile del Giorno” sono stati assegnati per la prima volta durante i colloqui sul clima nel 1999, a Bonn, promossi dal Forum delle ONG tedesche.