L’arte che ricorda: le fotografie di Flavio Faganello si mettono in mostra

“Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Flavio Faganello” è il titolo della mostra che si terrà a Palù del Fersina dal 1 luglio al 29 settembre 2023. 

Di Ambra Proto

Foto di copertina: Flavio Faganello, Roveda 1984 (Crediti_Archivio fotografico storico Provincia di Trento)

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Flavio Faganello è stato un importante fotografo del Trentino, la cui arte è riuscita, dagli anni ‘60 in poi, a parlare alle persone, documentando gli usi e i costumi. Egli è stato in grado di trasmettere attraverso le immagini, l’antropologia di un territorio tanto complesso quanto affascinante, come quello del Trentino. Le sue fotografie hanno abbracciato vari ambiti: dal turismo alla cronaca, fino al racconto vero e proprio di spaccati di vita delle persone comuni.  Faganello era definito il “narratore per immagini” e, proprio per questo, nel 2005 presso il Centro Internazionale di Fotografia degli Scavi Scaligeri di Verona e successivamente al MART di Trento e Rovereto, si è tenuta una mostra in suo onore. L’artista ha lasciato in eredità all’Archivio fotografico della Provincia Autonoma di Trento ben 400.000 fotografie realizzate nell’arco di tempo che va dal 1960 al 2005. Questo fa intendere la grandezza dell’importante patrimonio documentaristico che Flavio Faganello ha raccolto durante l’arco della sua vita. 

La mostra “Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Flavio Faganello” a cura di Roberto Festi, è organizzata da: Comune di Palù del Fersina, Comune di Fierozzo, Istituto Culturale Mòcheno, Associazione Pro Loco Palù del Fersina, in collaborazione con Soprintendenza per i beni culturali, Archivio fotografico storico della Provincia autonoma di Trento e Archivio famiglia Faganello. 

Fondamentali per l’evento, l’Archivio fotografico storico della Provincia autonoma di Trento e l’Archivio di famiglia. Flavio Faganello ha raccontato in modo appassionato e rigoroso il Trentino rurale del dopoguerra, gli anni delle rivoluzioni e delle profonde trasformazioni. 

Egli parla delle persone: di tutte quelle donne e quegli uomini che nella loro semplicità hanno lasciato un segno indelebile nella storia del posto. Racconta di tradizioni, di feste, di lavoro nei campi e sui monti. Parla delle migrazioni dei kròmeri, i quali in inverno lasciavano la valle per vendere i loro prodotti in terre lontane. Racconta dei masi e di tutti quei luoghi che sono mutati con il tempo, pur restando immortali nella loro unicità. 

La mostra prenderà vita in quella valle incantata, la valle del Fersina, di cui ha tanto parlato lo scrittore Robert Musil. Questo luogo è in grado di portare alla luce storie e racconti cari all’artista, il quale a Palù e a Fierozzo, ha incominciato il suo appassionato viaggio fotografico. Immagini che parlano attraverso momenti che rimarranno impressi nella storia e che saranno capaci di far incontrare passato e futuro, passando attraverso i cambiamenti del presente.

La mostra si terrà a Palù del Fersina, in valle dei Mòcheni. 

Indirizzi
Palù del Fersina, Valle dei Mòcheni, Casa Lenzi (Palù), Località Lenzi, 38050 Lenzi-Stefani TN & Maso Filzerhof (Fierozzo), km 10 della S.P. 135 Sinistra Fersina, 38050 Fierozzo/Vlarötz TN

Orari
Maso Filzerhof (ingresso a pagamento)
Luglio e agosto sempre aperto
Settembre: venerdí, sabato e domenica
10.00-12.00 / 15.00-17.30

Casa Lenzi (ingresso gratuito)
Luglio e settembre: sabato e domenica e dal 5 al 27 agosto
10.00-12.00 / 15.00-17.30
altri giorni su prenotazione (per gruppi)

Contatti
Per informazioni
Comune di Palù del Fersina / Gamoa’ va Palai en Bersntol | 0461 550001 | www.comune.paludelfersina.tn.it
Istituto Culturale Mòcheno / Bersntoler Kulturinstitut | 0461 550073 | kultur@kib.it | www.bersntol.it
Per la stampa
Ufficio Stampa | +39 329 9636026 | email: press.mostrafaganello@gmail.com
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