Foto di: Roberta Pisani

Noi giovani a Milano: giustizia climatica per un futuro verde

In corrispondenza della Precop26 a Milano, molte associazioni e realtà locali, nazionali, europee e mondiali si sono unite ed attivate per coinvolgere la società civile tutta nel dibattito politico della crisi climatica, purtroppo ancora troppo chiuso ad essa. La città quindi si è animata di eventi, dibattiti, sit-in, flash mob e cortei non violenti per parlare ed alzare la voce su quella che finalmente si sta descrivendo come giustizia climatica.

Di Gaia Maronilli,

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In quanto rappresentante della Conferenza dei Giovani sul Clima del Trentino, ho avuto la fortuna di partecipare, assistere e dare in parte anche il mio contributo a quella che è La causa del secolo.

Sono state molti gli spunti e le parole che mi porto a casa, ma la cosa che più mi ha colpita è la forte consapevolezza che bisogna cambiare drasticamente il nostro stile di vita a partire da adesso. Che noi tutti siamo pronti non posso dirlo, ma quello che è chiaro è che la politica non lo sia: non sembra infatti aver capito quanto questo cambiamento debba essere radicale e necessario.

Nell’ intervento “Giudizio Universale. La giustizia Climatica arriva in tribunale” organizzato dalla Climate Justice Platform, il meteorologo Luca Mercalli ricordava quanto fosse assurda la rincorsa del nostro sistema economico a una crescita infinta in un mondo finito. C’è bisogno di un cambio di paradigma affinché questa transizione di cui si parla a livello politico, avvenga nel senso della sua corretta etimologia dell’andare oltre, senza rifugiarsi in scorciatoie in realtà impantanate nel sistema tossico e corrotto attuale.

Affinché ci sia un futuro più verde davvero per tutti, le Dichiarazioni del futuro, risultato dello scambio di questi giorni del Climate Open Platform ricordano quanto sia importante il concetto di giustizia climatica, perché “non può esserci giustizia sociale senza quella ecologica”. E di questo, ne siamo ben consapevoli anche noi ragazzi e ragazze delle local COY e di altri movimenti giovanili che abbiamo incontrato all’evento finale del Climate Reality Italia.