Foto di Eleonora Forti

“La Botega di Samuele”: non solo acquisti bio

“La Botega di Samuele” è un luogo fisico e virtuale di acquisto solidale a Trento, in cui viene proposta una spesa alternativa basata sui principi del rispetto dell’ambiente, del territorio e delle persone.

Di  Maria Buzduga, Emiliano Campisi e Matteo Ranzi, giovani partecipanti  al progetto Agenzia di Stampa Giovanile: Comunicare l’emergenza climatica, promosso dall’Associazione Viração&Jangada e co-finanziato dal Piano Giovani di Zona Trento e Arcimaga 2020.

_

Fa’ la cosa giusta! Trento è la fiera che accoglie annualmente migliaia di espositori  e visitatori accomunati dall’adozione di uno stile di vita e produzione sostenibile nei confronti delle persone e dell’ambiente. 

L’edizione 2020, purtroppo, è stata cancellata a causa misure anti-covid messe in atto dal Dpcm (Decreto del presidente del consiglio dei ministri). Nonostante ciò, alcune iniziative sono state promosse in formato online tra presentazione degli espositori sui social, eventi e alcune video-interviste fatte dall’Agenzia di Stampa Giovanile. Questa volta presentiamo Barbara Grassi, rappresentante della “La Botega di Samuele”. 

Lei ci racconta che l’attività nasce durante il periodo di lockdown nazionale e apre le sue porte ai cittadini nell’estate del 2020. “La Botega è un luogo fisico e virtuale dove poter acquistare prodotti biologici anche a km0. Gran parte dei prodotti provengono direttamente dagli orti che l’azienda personalmente si impegna a coltivare e curare”, spiega. 

Non manca, però, la collaborazione a livello territoriale con produttori che abbracciano la filosofia di produzione ecosostenibile e rispetto per le persone. L’obiettivo di La Botega è quello di espandersi ulteriormente e aprire un mercato rionale nel centro dove creare uno spazio di scambio equo tra cliente e produttore.

In questa videointervista Barbara parla di “La Bottega” e dell’importanza di fare la cosa giusta tutto l’anno.