Un laboratorio per pianificare una campagna di sensibilizzazione ai Sustainability Days di Bolzano

I giovani per la sostenibilità con Active Citizen Visual Lab

A Bolzano, nell’ambito dei Sustainability Days, il 6 e 7 settembre si è tenuto un laboratorio dedicato ai giovani incentrato sul tema della comunicazione della sostenibilità. Undici giovani si sono cimentati nell’ideazione e nella prototipazione di una campagna di sensibilizzazione dedicata alla cittadinanza.

di Ilaria Bionda

Il 6 e 7 settembre a Bolzano – presso lo spazio DRIN – si è tenuto Active Citizen Visual Lab – Youth for Sustainability, un laboratorio di design activism per giovani tra i 18 e i 35 anni dedicato al tema della sostenibilità e organizzato nell’ambito dei Sustainability Days da enti del territorio quali Irecoop, Arciragazzi, La Strada – Der Weg Onlus e Be Young, in collaborazione con l’Ufficio delle Politiche Giovanili della Provincia di Bolzano.

Durante il workshop, undici giovani – coordinati da un gruppo di designer di Onde Alte – hanno affrontato insieme un processo creativo che li ha portati dall’ideazione alla prototipazione di una serie di contenuti per i social incentrati sulla sensibilizzazione della comunità locale riguardo l’importante e attuale tema della sostenibilità. Tale campagna sarà poi diffusa alla cittadinanza da parte dell’ufficio e dalle associazioni promotrici.

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di riflessione, confronto e discussione tra i e le giovani su tematiche attuali in ottica g-local, tramite l’apprendimento e la sperimentazione in prima persona di strategie proprie della comunicazione sociale. Il focus, nello specifico, è stato posto sull’urgenza di un’azione per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio di Bolzano, in cui l’impegno delle nuove generazioni gioca un ruolo fondamentale.

Ai partecipanti sono stati forniti metodologie e strumenti per approfondire i principali temi legati alla crisi climatica e alla sostenibilità nel contesto specifico di Bolzano, per identificare e formulare messaggi chiave ed azioni al centro di campagne mirate ed efficaci.

Durante la prima giornata di lavori il gruppo ha assistito in primis a una fase di introduzione in cui le facilitatrici hanno presentato lo scenario attuale attraverso alcuni approfondimenti coadiuvati da esempi e casi studio sulla crisi climatica, così come sull’attivismo e l’advocacy, mostrando delle campagne di sensibilizzazione efficaci. I e le partecipanti, poi, divisi in tre gruppi multidisciplinari, hanno proseguito con la fase di esplorazione e mappatura sulla proposta di due tematiche – protagoniste del programma dei Sustainability Days – tra Energie rinnovabili ed Efficienza energetica, Agricoltura e Alimentazione, Mobilità sostenibile e Habitat regionali resilienti. I e le giovani hanno provveduto ad approfondire e scegliere uno di questi temi attraverso la ricerca di dati, informazioni, progetti e iniziative relativi al contesto di Bolzano, prima di proseguire con il riconoscimento del target specifico a cui rivolgersi.

In seguito, è iniziata la fase di ideazione creativa dei messaggi chiave e dei contenuti grafici delle campagne. Momento, questo, in cui i membri di ogni gruppo hanno potuto maggiormente confrontarsi in base ai propri background di conoscenze e competenze, scegliendo la direzione da prendere per l’impostazione della campagna.

Durante la seconda giornata di lavori si è andati più nel pratico, affrontando la fase di prototipazione della campagna attraverso l’utilizzo di piattaforme e di strumenti digitali. I e le partecipanti hanno sviluppato concretamente le proprie campagne studiate per i canali social, soprattutto per Instagram, accompagnati e supportati dalle facilitatrici che hanno anche fornito utili feedback di miglioramento. Il laboratorio si è poi concluso con una fase di condivisione in plenaria degli output creativi, in presenza di un rappresentante delle Politiche Giovanili della Provincia di Bolzano.

I tre progetti presentati sono stati tra loro diversi nei contenuti e nella forma di comunicazione. Il primo gruppo ha presentato un’infografica sulla mobilità sostenibile, contenente informazioni, vantaggi e consigli utili riguardo lo spostamento in città con la bicicletta o con i mezzi pubblici, rispetto all’utilizzo dell’automobile. Il secondo gruppo, invece, ha proposto una serie di illustrazioni in merito all’efficienza e al consumo energetico, offrendo una serie di consigli per piccoli accorgimenti da mettere in atto per ridurre il proprio impatto sul Pianeta, oltre che per risparmiare in bolletta. Il terzo gruppo, infine, ha creato una serie di simpatici meme con come protagonista il celebre Ötzi, la mummia di Similaun, per sensibilizzare sullo spreco alimentare e sulla riduzione del consumo di cibi precotti a favore di alimenti freschi e sani.

Il laboratorio – come è emerso dalle voci dei partecipanti – è stata un’ottima occasione per confrontarsi su tematiche d’attualità, approfondendole tramite strumenti innovativi e mediante il lavoro in un team multidisciplinare, che ha permesso di accrescere conoscenze e competenze. Inoltre, è stata accolta positivamente anche l’opportunità di sperimentare concretamente la costruzione di una campagna di sensibilizzazione in tutte le sue fasi, soprattutto su un tema così importante al giorno d’oggi.

Abbiamo avuto anche l’occasione di porre due domande a Teresa Pedretti, direttrice di Irecoop Alto Adige – Sudtirol, in merito ad Active Citizen Visual Lab.

Da dove è nata l’idea di organizzare un workshop come Active Citizen Visual Lab?

L’idea è nata nel corso dell’anno scorso. Con i partner dell’iniziativa (Associazione La Strada-der Weg, Arciragazzi Bolzano e BeYoung) lavoriamo molto nei contesti scolastici dove, tra ragazze e ragazzi, il tema della sostenibilità è molto sentito. Con il supporto dell’Ufficio politiche giovanili della Provincia di Bolzano abbiamo dunque pensato a che cosa potevamo organizzare per sviluppare competenze utili a sensibilizzare la cittadinanza su questi temi. E così è nato il laboratorio del 6 e 7 settembre a cui seguiranno un laboratorio dedicato agli studenti delle scuole superiori che si svolgerà durante la settimana di Halloween e avrà come tema la gestione ed elaborazione dei big data riguardanti la sostenibilità. Seguiranno a questo dei percorsi professionalizzanti per studenti e studentesse universitarie o neo laureate/i. Le organizzazioni del territorio infatti necessitano di persone in grado di supportarle nella transizione a modelli più sostenibili e, per questo, proporremo dei percorsi formativi mirati con stage in azienda, sostenuti da IDM e finanziati dal Fondo Sociale Europeo.

Quanto ritenete importante organizzare un laboratorio incentrato sulle tematiche della sostenibilità e, soprattutto, rivolto ai giovani?

Noi e i nostri partner lavoriamo molto con i e le giovani. Crediamo nell’utilità di proporre percorsi, iniziative e corsi che siano un’occasione per sviluppare conoscenze e abilità, pensiero critico e creatività ma anche per fare gruppo e trovare nuovi interessi. Il tema della sostenibilità è divenuto centrale ormai in ogni settore, non più solo dal punto di vista dell’ambiente ma anche economico e sociale. Questo perchè la transizione verso modelli più sostenibili di un determinato comparto (ad esempio la mobilità) ha ripercussioni non solo sull’ambiente ma anche sulla spesa del singolo o sulle sue possibilità di muoversi. Agire come persone o come gruppi richiede di prendere in considerazione la complessità dei fenomeni e la capacità di leggere l’impatto delle proprie scelte o idee. Offrire momenti di confronto diventa quindi necessario e importante ed è per questo che riteniamo importante organizzare questo tipo di iniziative.