Giovani voci che si alzano per il clima

YOUNGO, il collegio della UNFCCC che rappresenta ufficialmente le nuove generazioni, mira a far sentire la voce dei giovani anche attraverso un importante documento, il Global Youth Statement, che sarà presentato a Glasgow durante la COP26.

Di Ilaria Bionda 

Traduzione: Emma Leoni

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YOUNGO è il collegio della società civile parte della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite per il Cambiamento Climatico (UNFCCC) che rappresenta ufficialmente i giovani: si tratta di una rete di organizzazioni non governative legate alla gioventù ed è formata da under 35. La sua storia comincia nel 1992 quando, durante la Conferenza ONU sull’Ambiente, tenutasi a Rio de Janeiro, viene dichiarata la volontà di creare una sezione che includesse giovani e bambini, ma è solamente dal 2009 che si è aperta la possibilità per i giovani di partecipare durante le COP come osservatori. 

La vision di YOUNGO è incentrata sul rafforzamento e sull’incoraggiamento delle nuove generazioni. Il suo principale obiettivo è infatti quello di condurre i giovani ad ottenere un loro posto al tavolo delle decisioni, non solo per essere ascoltati, ma anche e soprattutto per essere realmente presi in considerazione. Consapevolezza, sviluppo delle capacità, azione giovanile, collaborazione, cooperazione e creazione di relazioni sono solo alcune delle parole chiave che possono spiegare la mission di YOUNGO, che viene descritta tramite i concetti di struttura orizzontale (quindi non gerarchica), consenso ed equità. In sintesi, YOUNGO è una rete di scambio aperta, che a oggi include 1000 organizzazioni e ONG giovanili e più di 10mila partecipanti. 

Durante la giornata dedicata ai giovani della COP26, il 5 novembre, YOUNGO presenterà il Global Youth Statement, una dichiarazione collettiva che include la voce dei più giovani, redatta durante la sedicesima Conferenza dei Giovani (COY) tenutasi a Milano pochi giorni prima della COP26. Nel dettaglio, questo documento è il risultato della raccolta dei suggerimenti e dei pareri di 40mila persone e contiene richieste precise ai leader mondiali da inserire nelle agende nazionali e internazionali. I contributi sono stati raccolti con un approccio che ha considerato diversi input – provenienti sia dalle istituzioni, sia dagli individui – per garantire diversità e inclusione.

Sono tredici le tematiche diverse tra loro che costituiscono la base della dichiarazione: dai gruppi sotto-rappresentati a energia e finanza climatica, da consumo e produzione sostenibili a conservazione e preservazione di fauna selvatica ed oceani, da produzione di cibo e agricoltura a città e comunità sostenibili, fino ad arrivare a salute e mobilità. In questo documento, YOUNGO evidenzia problematiche ma suggerisce anche prospettive e soluzioni alle grandi questioni del cambiamento climatico, il tutto dal punto di vista giovanile, riportando le istanze e le riflessioni delle nuove generazioni.

La giustizia climatica è il nucleo centrale dell’intero documento ed è strettamente collegata ai diritti umani, che dovrebbero essere sempre pienamente rispettati, protetti e promossi nelle azioni climatiche. Viene richiesta consapevolezza rispetto al fatto che i cambiamenti climatici e i loro impatti non colpiscono tutti allo stesso modo e che nessuno deve essere lasciato indietro. Questo tema si può considerare il contenitore di tutte le istanze che normalmente non vengono ascoltate o considerate al pari delle altre, ma che sono influenzate dal cambiamento climatico e allo stesso tempo ne influenzano l’evoluzione: migrazioni climatiche e la conseguente questione dei profughi climatici, equità di accesso ai servizi di base, vulnerabilità delle minoranze, conflitti e guerre, parità di genere e questioni legate alla condizione delle donne, conoscenza e diritti delle comunità indigene.

Noi, in qualità di giovani che partecipano alla COP26 come osservatori, speriamo e crediamo che questa dichiarazione raggiunga i leader mondiali e li convinca che le nuove generazioni sono il futuro del nostro Pianeta e che la loro voce deve essere ascoltata.