A Rovereto sbarca il Sete Festival

Appuntamento il 7 e l’8 luglio con due giorni di eventi, musica e dibattiti per parlare di acqua e ambiente.

Di Marzio Fait

Ormai sappiamo che il Trentino è un hotspot dei cambiamenti climatici: il 2022 è stato l’anno più caldo dal 1921 a questa parte, con la temperatura media che in molte località della Provincia si è attestata intorno ai 14.4°C. Le precipitazioni medie, invece, sono in calo e si stima che dal 2035 al 2065 possano diminuire del 30% rispetto ai dati registrati tra il 1981 e il 2010. 

La tematica dell’acqua rappresenta una questione cruciale per la nostra Provincia. L’emergenza climatica, infatti, rischia di avere gravi ripercussioni sulle nostre risorse idriche. A causa del calo delle precipitazioni è prevedibile un aumento delle situazioni di conflitto tra i diversi usi che ne facciamo, specialmente nei mesi più caldi. Questo, in futuro, potrebbe incidere sulla disponibilità domestica, su quella del settore agricolo e sulla produzione idroelettrica.

Ora più che mai, quindi, è necessario agire concretamente per invertire la rotta. Non solo attraverso l’adozione di politiche immediate ed ambiziose, ma anche instillando un nuovo modo di vedere le cose che permetta a tutti di comprendere ed accogliere le misure necessarie per contrastare il cambiamento climatico. A tal proposito è fondamentale che l’azione vada di pari passo con la sensibilizzazione

Proprio di acqua e di gestione di risorse idriche si parlerà nel corso di “Il Trentino ha sete: tavola rotonda sul piano idrico provinciale, un incontro, in programma sabato 8 luglio a Rovereto, nell’ambito del Festival SETE. Durante l’incontro dialogheranno il Vicepresidente della Provincia Mario Tonina, il Presidente della sezione trentina di Coldiretti Gianluca Barabacovi, il Presidente di Trentino Marketing Gianni Battaiola, la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi e l’esperto di clima Lorenzo Giovannini. 

Ma cos’è SETE? 

SETE è un Festival che si terrà a Rovereto il 7 e l’8 luglio con un obiettivo chiaro: affrontare il cambiamento climatico attraverso un cambiamento di prospettiva. Il festival vuole mettere al centro il tema dell’acqua, sinonimo di vita e ricchezza in tutte le culture.

La rassegna è organizzata da oSuonoMio, sotto la direzione artistica di Emanuele Lapiana e Gianluca Taraborelli, in collaborazione con il Comune di Rovereto, Progetto Nevermore, FBK, Impact Hub Trentino, Upload Sounds, con il supporto di Poplar Festival e Entropia APS.

Il Festival si aprirà la sera di venerdì 7 luglio con “Acquolina in bocca”, una degustazione guidata di acque del territorio, la presentazione di “Ghiaccio Sottile”, un reportage sulla tragedia della Marmolada, e la proiezione di due documentari dedicati al tema dell’acqua. 

Sabato 8 luglio, dopo la tavola rotonda sul piano idrico provinciale, il programma proseguirà con un approfondimento a cura del direttore scientifico del “Festival Meteorologia” Dino Zardi. Si parlerà di cibo e agricoltura con il giornalista di Internazionale Stefano Liberti, di transizione energetica con il professor Roberto Battiston e poi ancora di intelligenza artificiale, ansia climatica, attivismo digitale. Presenti al festival anche alcuni attivisti di Fridays for Future – Forlì che faranno il punto, a due mesi dall’alluvione in Emilia-Romagna

Sono in programma, inoltre, numerosi appuntamenti dedicati ai più piccoli con laboratori e giochi esperienziali curati dall’associazione H2o+. Ma sono previsti anche presentazioni di fumetti, uno spettacolo di stand-up comedy (“Acqua in bocca”, con Alessandro Ciacci) e alcuni interventi de Il Terzo Segreto di Satira e del Dr. Pira

Chiuderanno la serata dell’8 luglio i concerti di BLUEM e Fuera, due tra i progetti musicali più innovativi in Italia, capaci di coniugare musica elettronica e canzone d’autore.

SETE Festival è una novità per il nostro territorio“, ha spiegato l’assessora alla cultura del comune di Rovereto Micol Cossali, “perché si pone l’obiettivo di coniugare informazione scientifica e divulgazione con i linguaggi dell’arte e della musica, puntando su un coinvolgimento dei giovani che sono i protagonisti di questa battaglia per il clima. Il tema dell’acqua vede Rovereto come comune capofila, insieme alle città di Mantova e Cuneo nel progetto “Lungo le vie dell’Acqua” finanziato nell’ambito del bando 2021 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per favorire iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale, con lo sguardo rivolto ai temi del cambiamento climatico e della gestione responsabile dell’acqua“.

Per una panoramica completa degli eventi, vi rimandiamo al sito del Festival.