72. Trento Film Festival: la montagna come madre
Presentato ieri, giovedì 15 febbraio 2024, il 72esimo Trento Film Festival, che si terrà dal 26 aprile al 5 maggio. Come per le ultime quattro edizioni, anche noi di Agenzia di Stampa Giovanile ci saremo, per una copertura educomunicativa tramite la gestione del profilo Instagram del Festival.
Di Elena Rosetti
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Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival, ha dato il via alla conferenza stampa di presentazione esordendo così: “Il festival ha un volto corale, non c’è un “io”, ma c’è un “noi” dietro. Ecco, noi siamo il festival e cerchiamo di dare corpo e sostanza all’impegno di tante donne e uomini che raccontano le montagne del mondo. Di norma la rassegna non ha un tema specifico, perché porta l’occhio delle donne e degli uomini che sulle montagne del mondo registrano sensazioni, impressioni e narrazioni; si tratta infatti di un festival di letteratura, di cinematografia e di formazione.”
Il manifesto: uno sguardo femminile
Leveghi si è poi concentrato sul manifesto, presentato anch’esso in conferenza: “Dopo tre anni segnati dalle opere di autori che rappresentano la storia dell’illustrazione italiana – Gianluigi Toccafondo, Milo Manara e Lorenzo Mattotti – il Trento Film Festival ha cambiato radicalmente la prospettiva, fedele alla sua ormai storica tradizione di innovazione. Quest’anno c’è infatti la firma della giovanissima artista Ludovica Basso, in arte Clorophilla, sul manifesto della 72a edizione.
Ludovica ha dato una sua interpretazione del festival della montagna e ha visto la montagna come una madre, come scrive San Francesco d’Assisi nel cantico delle creature: “laudato si, mi Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”. Si tratta di una natura come madre che ci alimenta, il manifesto costituisce quindi un’idea di ambiente che deve essere rispettato e curato.
L’autrice – in un video – ha infatti raccontato che attraverso questo disegno ha cercato di trasmettere le sensazioni che la montagna suscita in lei, ovvero pace, serenità e calma interiore. Per lei la montagna è un luogo con un proprio equilibrio delicato che va contemplato e rispettato; per questo ha creato un’immagine che fosse un invito alla contemplazione della natura, alla meditazione ed al silenzio interiore. La montagna è stata personificata da una donna e intesa come forza creatrice dalla quale tutto nasce ed alla quale tutto è connesso, si tratta infatti un’entità viva che ci accoglie e ci protegge.
Il Paese ospite: viaggio in Irlanda
Per collegarsi invece al Paese ospite della 72esima edizione del Festival, la direttrice Luana Bisesti, si è collegata proprio all’illustrazione di Clorophilla: “Nel manifesto è raffigurata questa montagna donna che guarda altrove, lontano. Come lontano è rivolto lo sguardo del festival al suo paese ospite: l’Irlanda.” L’Irlanda sta vivendo un momento di enorme splendore dal punto di vista cinematografico, basti pensare che agli Oscar 2023 ci sono state 14 segnalazioni in varie categorie di titoli irlandesi, ed è stato poi un cortometraggio irlandese a vincere il premio Oscar come miglior cortometraggio, come ha spiegato in conferenza il responsabile del programma cinematografico del Festival, Mauro Gervasini.
L’Irlanda, tra le altre cose, è anche stata scelta da sempre come set cinematografico con la sua natura esuberante e particolare. Ed essendo teatro di set cinematografici e televisivi, l’isola ha dato impulso al cosiddetto cineturismo, che porta le persone a visitare i luoghi dove vengono girati film o serie tv. Ormai come tradizione, per i dieci giorni del festival si indagherà il paese ospite attraverso presentazioni di libri, incontri con testimoni, eventi di tipo culinario, attraverso la musica e – ovviamente – con proiezioni dedicate.
Gervasini ha poi illustrato la scelta dei film che fanno parte della sezione del Trento Film Festival “Destinazione…Irlanda”. Egli ha affermato che: «Il paese ospite di quest’anno non ha un legame ferreo con il tema montagna, che riguarda invece tutto il resto del festival. L’Irlanda porta però il tema dell’esplorazione ad altissimi livelli, anche grazie alla sua natura che colpisce, inedita e tosta da attraversare soprattutto per quanto riguarda le alte scogliere.”
Per saperne di più
Il sito del Trento Film Festival sarà progressivamente aggiornato con le novità della 72esima edizione, per viverlo dietro le quinte ricordiamo la possibilità di far parte della squadra di Climagram con Agenzia di Stampa Giovanile.