Trento Film Festival, il catalogo dei film è online!
Il Trento Film Festival non è “solo” un festival, ma anche un polo culturale attivo tutto l’anno per raccontare le storie, la natura, le culture e le tradizioni delle “terre alte”. E finalmente è online il catalogo che racchiude tanti dei film della 70esima edizione, tra cui”Akeji, Le Souffle de la Montagne”, che ha ottenuto la Genziana d’Argento, e “La frequentazione dell’orso”, vincitore del Premio RAI.
di Redazione
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Non è mai stato “solo” un festival. Il Trento Film Festival è anche un polo culturale attivo tutto l’anno per raccontare, attraverso il linguaggio del cinema, le storie, la natura, le culture e le tradizioni delle Terre Alte del Pianeta.
Ed è finalmente online il catalogo di film dell’ultima edizione, la settantesima. Un vero e proprio servizio di distribuzione attivo tutto l’anno del quale possono beneficiare sale cinematografiche, sezioni CAI, associazioni, istituzioni e chiunque voglia organizzare una rassegna cinematografica o una singola proiezione all’insegna delle montagne e delle loro culture.
Sport e alpinismo, antropocene, donne e montagna, culture del territorio: sono tanti i filoni tematici che caratterizzano questa nuova selezione, nella quale spiccano molti film premiati al 70esimo Trento Film Festival.
Akeji, Le Souffle De La Montagne dei francesi Corentin Leconte e Mélanie Schaan ha ottenuto la Genziana d’Argento per il miglior contributo tecnico-artistico: ora è disponibile per chiunque volesse conoscere la storia di Akeji, rinomato pittore giapponese, e della moglie Asako, che vivono in un eremo annidato tra gli alberi giganti che ricoprono la montagna, nel profondo della natura selvaggia in continua evoluzione.
Naya: Der Wald Hat Tausend Augen di Sebastian Mulder, un cortometraggio che segue la vita di Naya, una lupa che ha camminato dall’est della Germania al Belgio con un collare GPS, ha vinto il Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck.
E poi La frequentazione dell’orso di Federico Betta, vincitore del Premio RAI, I ribelli del cibo di Paolo Casalis, vincitore del Premio EUSALP, Zari dell’iraniano Arman Gholipour Dashtaki, vincitore del nuovo Premio Amelia de Eccher, e ancora S’Avanzada di Francesco Palomba, che aveva ottenuto il Premio Mario Bello del Cai, e The Teacher And The Mountain, vincitore del Premio T4Future, assegnato da una giuria composta da studenti degli Istituti secondari di secondo grado del Trentino.
Tanti i film protagonisti del Concorso, come Adam Ondra: Pushing The Limits di Jan Šimánek e Petr Záruba, l’ultimo film sulla più grande icona dell’arrampicata dei nostri giorni, e della sezione Alp&ism, come The Icefall Doctor, il documentario di Sean Burch sugli Sherpa più coraggiosi dell’Everest, che quotidianamente rischiano la morte camminando attraverso la gigantesca cascata di ghiaccio del Khumbu, per mettere in sicurezza il percorso e assicurare che gli alpinisti occidentali abbiano la possibilità di raggiungere la cima.
Spazio anche alla sezione Terre Alte, con La Pantalla Andina della spagnola Carmina Balaguer Monton, un’analogia poetica tra cinema e viaggio attraverso il racconto di una scuola isolata nelle valli d’alta quota di Jujuy, in Argentina.
Il catalogo, che potrà avere delle integrazioni nel corso dei mesi, è disponibile online sul sito del Festival. Tanti gli appuntamenti già organizzati, dai Monti Sibillini alle Dolomiti, per far vivere tutto l’anno le storie che hanno incantato il pubblico di Trento.