Trasforma le idee in azioni per salvare il Pianeta

Giovani brasiliani si raccontano e intervistano l’ex ministra dell’Ambiente Marina Silva. “L’ambiente non è un’agenda di destra o di sinistra, è l’agenda dell’umanità!”

Di Amanda da Cruz Costa

Traduzione: Silvia Bellavite

_

Foto: Amanda Costa

Bacon vegano e broccoli a parte, che avete combinato negli ultimi tempi?

Vi invito a lanciarvi in una fantastica avventura insieme a me, quella del reportage educomunicativo della COP26: la famosa Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima che raduna governi, società civile e imprese con il fine di ideare strategie che possano arginare la crisi climatica e promuovere lo sviluppo sostenibile.

Ma prima di entrare in tutti questo questo garbuglio tecnico, vorrei presentarmi:

Il mio nome è Amanda Costa, sono un’internazionalista, attivista per il clima e fondatrice di Perifa Sustentável. Lavoro come youth ambassador per le Nazioni Unite, sono youth delegate del Brasile per il G20 Youth Summit, vice-curatore del Global Shapers (World Economic Forum youth community) e, a inizio 2021, sono entrata nella lista #Under30 di Forbes Magazine.

Eppure, questi son solo dei titoli… Sono anche la figlia di Anselmo e Gisleide, sorella di Thais, nipote di Nonna Jandira e la ragazza che ama creare qualche guaio in famiglia. Sono nata e cresciuta a Jardim Almanara, un quartiere periferico a São Paulo nord, ho studiato al Collegio Avventista di Vila Nova Cachoeirinha e ho trascorso una giovinezza segnata dallo sport: sono stata atleta federata del Portuguesa Tiguer Luso, giocavo a pallavolo a scuola ed ero membro del club ACM North.

Foto: Amanda Costa

Forse ti starai chiedendo:

Cosa c’entra tutto questo con il clima?

Mio caro ecologista in erba, parlare di clima è parlare della VITA! Si tratta di raccontare storie, condividere traiettorie e connettere persone. Quando umanizziamo l’agenda, portiamo verità, profondità e autenticità a ciò in cui crediamo e per cui ci battiamo.

E prima della COP26, ho avuto l’opportunità di provare ognuna delle emozioni sopra elencate!

La Delegazione Perifa Sustentável, composta da Vitória Pinheiro, Ellen Monielle, Mahryan Sampaio ed io, abbiamo partecipato ad un meeting esclusivo con la precedente ministra dell’ambiente e modello di riferimento durante la crisi climatica Marina Silva. Il nostro incontro aveva lo scopo di escogitare delle strategie internazionali per aumentare l’impatto del nostro lavoro ed il peso della nostra partecipazione alla COP26.

La politica climatica è una politica trasversale

Marina Silva, storica, insegnante, psicopedagogista, ambientalista e politica brasiliana.

Quando parliamo di politica climatica, stiamo pensando in maniera strategica alla possibilità dei giovani di sognare! Il mio attivismo per il clima non si limita a coinvolgere me stessa, ma abbraccia le generazioni future delle varie periferie del Brasile che vogliono costruire un Brasile inclusivo, collaborativo e sostenibile per tutti, nel quale nessuno viene lasciato indietro.

Perchè tutto questo smetta di essere un’utopia e diventi realtà, è necessario pensare ad un nuovo modello di sviluppo, ovvero, ad un modello che riduca le disuguaglianze sociali, promuova un’economia inclusiva e sia ecologicamente responsabile.

La nostra nazione non è un luogo di problemi, ma di soluzioni!

Se investiamo in soluzioni basate sulla natura, sulla decarbonizzazione, sulla preservazione dei biomi, sull’energia pulita, sulla protezione degli autoctoni, sul divieto di effettuare scavi in territorio indigeno, sull’elaborazione di obiettivi di risarcimento, e sull’Economia della Natura, torneremo ad essere un punto di riferimento nello scenario internazionale.

È questo il momento di trasformare delle buone idee in norme pubbliche!

Eppure, la realtà che vediamo è completamente diversa: desertificazione, perdita di biodiversità, smantellamento di politiche pubbliche, deforestazione in Amazzonia e nel Cerrado (savane brasiliane), incendi in aree protette, persecuzione delle università, tagli ai fondi per la sanità e per l’insegnamento, ecocidio, genocidio e, di conseguenza, una crisi globale che aumenta le disugluaglianze e le vulnerabilità delle popolazioni svantaggiate.

L’umanità è diretta verso l’estinzione!

Marina Silva

Ma non è questa la fine! L’Accordo di Parigi firmato nel 2015 da 196 paesi è stato come un alito di speranza in questo scenario apocalittico, ma nonostante tutta l’ingegneria diplomatica, stiamo assistendo ad un deficit di attuazione.

Vi è una negligenza politica, etica e morale in merito all’agenda socio-ecologica e se vogliamo avere una possibilità per il futuro, dobbiamo salvare le foreste e batterci per uno sviluppo sostenibile dei sobborghi, delle periferie e delle comunità extraurbane.

Lo sapevate che il 70% del PIL del Sud America si basa sulle piogge dell’Amazzonia?

Carlos Nobre, scienziato brasiliano esperto di riscaldamento globale, 2021.

Il contesto ambientale è complesso, ma non possiamo arrenderci!

Se rispetteremo un’agenda, se saremo persistenti, se resteremo connessi all’agenda, se dimostreremo impegno politico e formeremo un accordo reale con la società, potremo trasformare il mondo e garantire un futuro alle prossime generazioni.

L’ho imparato dal calcio che la disciplina, la sicurezza in se stessi, la strategia e l’avere fiducia che sia possibile ribaltare una partita al 45esimo minuto del secondo tempo sono necessari! Così come ho creato un vero legame con le compagne del mio club, voglio trovare compagni che combatteranno al mio fianco per mettere un freno alla crisi climatica e promuovere lo sviluppo sostenibile.

Sei pronto a lanciarti in quest’avventura con me?

L’ambiente non è agenda di destra o di sinistra, è agenda dell’umanità!

Marina Silva