Tour del riuso a Trento: 6 posti dove trovare prodotti a seconda mano
Trento è una città viva nelle attività di riuso e recupero di oggetti e articoli di seconda mano: dare una seconda vita a qualcosa che finirebbe per diventare un rifiuto è possibile in numerosi negozi sparsi in tutta la città.
Di Francesco Ober, di Tap Revolution: a simple solution to plastic pollution
Andiamo a scoprire quali sono i posti e le attività che si occupano di questo, proponendovi un piccolo itinerario per scoprire tutti i negozi di riuso di Trento.
Sarà un viaggio lungo tutta la città da sud a nord alla scoperta di negozi particolari, dalle mission diverse, ma accumunati tutti dallo spirito di riportare a nuova vita oggetti, mobili e vestiti che sarebbero probabilmente finiti ad aumentare la mole di rifiuti e scarti da smaltire.
Muniamoci di una bicicletta immaginaria e iniziamo il nostro tour da Trento sud: in Via Eusebio Iori 12, a due passi da via Degasperi nel quartiere Clarina e praticamente a fianco al torrente Fersina vi è il Mercatino Re-store, un esercizio commerciale davvero storico nel settore. Aperto nel 1998 da Giorgio Tavernini, da Trento nord dove era originariamente ubicato si è trasferito nel 2016 in Clarina, diventando un punto di riferimento per la zona. La gestione familiare rende il Re-Store qualcosa di più di un semplice rivenditore di oggettistica usata: il negozio è molto attivo sui suoi social, effettua continui aggiornamenti di merce e rinnovi dell’ampio locale. Al Re-Store si può trovare soprattutto abbigliamento di seconda mano sempre di buona qualità. A seguire si possono trovare libri, gli oggetti più svariati e infine, in quantità leggermente minore, mobilia anche di grandi dimensioni.
Usciti dal Re-Store riprendiamo il nostro viaggio per le vie di Trento: dal ponte di via Degasperi sul Fersina ci muoviamo sulla ciclabile che segue tutto il corso del torrente, sino ad arrivare ad un punto facilmente identificabile sulle mappe: il ponte dei Cavalleggeri che divide Viale Verona da Corso 3 Novembre 1918.
Continuando a pedalare lungo il Fersina lungo le strade Viale Rovereto e Viale Trieste si arriva vicini alla seconda tappa del nostro tour: il negozio Di Casa in Cosa in via Zara 22. Il progetto che anima questa è attività è uno dei più impegnati e lodevoli tra tutti i negozi dell’usato di Trento. Come riportato dal sito ufficiale:
Di casa in cosa è un progetto dell’associazione Dalla Viva Voce che si occupa di aiutare il reinserimento nella società di persone con esperienze di detenzione, prevenire la ricaduta nell’illegalità e sensibilizzare la cittadinanza sui temi della giustizia
. Questa importante iniziativa è nata con l’obbiettivo di creare lavoro attraverso un servizio di qualità e pubblica utilità. Ecco, quindi, che il negozio “Di casa in cosa” si muove su vari fronti. Il principale è lo sgombero di mobili e tutte le attività legate a traslochi, svuotamento di case, montaggio, trasporto e spostamento di mobili. A fianco a questa attività vi è il punto vendita di via Zara dove mobilia e oggettistica varia trovano nuova vita. Ad essere valorizzata è in particolare la sezione di riutilizzo di elettrodomestici e accessori per la casa, volutamente pensata per evitare smaltimento di oggetti ancora funzionanti e per aiutare nuclei familiari e persone a basso reddito nelle esigenze dell’abitare. Non mancano al “Di casa in cosa” anche la sezione di libri, dischi e oggetti di puro arredamento o curiosità.
Usciamo dal “Di casa in cosa” e tagliamo in bici tutta la città passando da Piazza Fiera arrivando fino alla centrale Via Giuseppe Giusti: qui al numero civico 7, a fianco al liceo cittadino “Leonardo Da Vinci” vi è uno dei negozio più importanti nel settore dell’usato di Trento: Altr’uso.
Questa realtà è un progetto realizzato in collaborazione con la Caritas Diocesana di Trento e si occupa di ricerca e vendita di vestiario usato, anche in questo caso a prezzi agevolati e con l’intento di responsabilizzare e a sensibilizzare la cittadinanza al riuso e al rispetto dell’ambiente. “Altr’uso” è presente con un altro punto vendita a Rovereto e si caratterizza per non essere solamente un’attività commerciale, ma anche un luogo di incontro e di volontariato che coinvolge un gran numero di persone nelle attività di raccolta degli abiti, allestimento del negozio e supporto al cliente. Oltre all’abbigliamento vi si può trovare biancheria per la casa e tendaggi oltre ad una piccola gamma di accessori per la casa.
Per scoprire un’ulteriore attività che si occupa di riuso a Trento immaginiamo ora con la nostra bicicletta di fare una vera e propria scampagnata fino alle porte della città questa volta verso nord. Percorrendo in questa direzione via Brennero fino a quasi la sua intersecazione con la Circonvallazione, in una strada laterale, precisamente via Giancarlo Maroni 18, si trova il Mercatino dell’usato DEMA.
La ragione della sua posizione periferica è spiegata dalla sua finalità: è infatti un vero magazzino dove si può trovare veramente di tutto, rigorosamente usato. Il Mercatino DEMA è anch’esso a gestione familiare ed è una versione in grande di tutte le attività precedenti, vi si possono trovare, vestiti, accessori, oggetti, libri, mobili, elettrodomestici, ma anche della merce spesso difficile da trovare usata quali attrezzature da lavoro, pneumatici ancora utilizzabili, mobilia di grandi dimensioni e pezzi sfusi. Un’attività che per la posizione, grandezza del luogo e la disponibilità di merce favorisce un acquisto mirato, che si ha in mente ed è facile da chiedere e trovare.
Sempre a Trento nord, a poca distanza dal Mercatino DEMA vi è un’altra realtà importante nel mondo dell’usato: Secondamanina, in Via della Canova 7. Secondamanina è un gruppo presente in tutta Italia con vari punti vendita specializzato nell’acquisire e rivendere usato dedicato ai bambini da zero ai dodici anni. Per la sua natura così particolare è un punto di riferimento per molte famiglie, non solo per acquistare, ma anche per vendere tantissimi articoli riguardanti i più piccoli. Ogni sfumatura riguardo all’infanzia la si può trovare qui: abbigliamento, passeggini, carrozzine, lettini, mobili, seggiolini, per passare ovviamente a giocattoli, bici e prodotti per la cura dei bambini.
Partendo da Trento sud siamo arrivati a Trento nord attraversando la città ed esplorando zone poco turistiche, ma che con la presenza di attività di rivendita di merce usata suscitano l’attenzione e l’interesse di tutti quelli che vogliono mettersi in gioco nel dare una seconda vita ad oggetti, mobili e vestiti.
Ma non è finita qui: se si è in giro a Trento nel secondo o quarto sabato del mese ci si può imbattere nel tradizionale mercatino dell’usato all’aperto della città: il Mercatino dei Gaudenti, organizzato e gestito dall’Associazione Progetto Arteria, con sede in piazza Garzetti 6, in pieno centro a Trento. Proprio Piazza Garzetti è sede dell’appuntamento storico del mercatino, che prende il nome da un vicolo antistante la piazza, generalmente il secondo sabato del mese. L’ultimo sabato del mese il mercatino si può trovare in Piazza Dante nel parco che la ricopre.
Si tratta del più classico dei “mercatini delle pulci” che, come riporta il sito ufficiale, “è riservato a privati cittadini, collezionisti, associazioni di volontariato, ad artisti e artigiani hobbisti che vogliono vendere o scambiare la loro merce personale”. E questa è la particolarità del Mercatino dei Gaudenti: ci sono bancarelle che sono dei veri e propri negozi a cielo aperto, spesso di professionisti che vengono da fuori regione, specializzati in vinili usati, libri, antiquariato, orologio, vestiario. Poi ci sono le bancarelle di ragazzi e giovani che hanno svuotato la propria cantina, che si mettono alla prova organizzando una giornata che sarà di vero e proprio lavoro, mettendo in tasca qualche soldo e sapendo di aver dato una nuova destinazione a merce probabilmente destinata ad essere buttata via. Un appuntamento immancabile.
Buon riuso a tutti!