Happy Rick, la scelta di Riccardo e Anna

Thomas Stefani, Clarissa Fontana e Matilda Rovere (Istituto Degasperi di Borgo Valsugana in Trentino)) hanno intervistato Riccardo Vitale e Anna Pernicano, titolari di “Happy Rick”, un’azienda che alleva galline e produce uova che si trova a Tezze di Grigno e che ha aperto i battenti tre anni fa. Il loro è uno dei cinque video-racconti realizzati per il progetto “Agenzia di stampa giovanile: comunicare l’Agenda 2030”.

Di Marianna Malpaga

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Prima di avviare “Happy Rick”, tre anni fa, la loro vita era completamente diversa. Riccardo Vitale, classe 1988, faceva l’assistente informatico in ambito bancario, mentre la moglie, Anna Pernicano, era una filosofa che passava da un lavoro all’altro.

“Happy Rick” è un’azienda che si occupa dell’allevamento di galline e della produzione di uova che si trova a Tezze di Grigno, con un punto vendita in via Masetto Vecchio 16.

“Volevamo un lavoro che, oltre ad avere un tornaconto economico, ci desse anche soddisfazione personale in termini di lavoro fisico e contatto con gli animali”, racconta Riccardo Vitale a Thomas Stefani, Clarissa Fontana e Matilda Rovere della 4B del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Alcide Degasperi di Borgo Valsugana in Trentino, che hanno curato l’intervista per il progetto “Agenzia di stampa giovanile: comunicare l’Agenda 2030”.

Riccardo e Anna sono stati accolti anche dalla comunità, che li ha aiutati a costruire l’allevamento. “Abbiamo avuto supporto materiale, sia gratuito sia a pagamento”, racconta Riccardo Vitale nella video-intervista. “Un boscaiolo in pensione ci ha dato una mano a costruire il deposito, mentre due pensionati ci hanno aiutato a installare il cancello. A Tezze di Grigno, poi, si dice ‘Se passi il primo inverno sei uno di noi’”.

L’allevamento in futuro si amplierà, se tutto andrà secondo i piani di Riccardo e Anna, fino ad arrivare a “ospitare” 250 galline.

“Quando si valuta una carriera – dice Riccardo ai ragazzi dell’Istituto Alcide Degasperi – consiglio di non escludere automaticamente un lavoro manuale o fisico solo perché il lavoro d’ufficio sembra più comodo. La fatica fisica, se c’è un tornaconto economico ovviamente, dà più soddisfazione rispetto allo stare seduti in ufficio”.

Il video-racconto completo:

Il progetto “Agenzia di stampa giovanile: comunicare l’Agenda 2030”

L’associazione Viração&Jangada, con questo progetto, ha coinvolto 17 ragazzi e ragazze della 4B dell’Istituto Superiore Alcide Degasperi. “Agenzia di stampa giovanile: comunicare l’Agenda 2030” è stato co-finanziato dal Piano Giovani di Zona Bassa Valsugana e Tesino 2021. Lo scopo principale era proprio quello di far riflettere i partecipanti sulla crisi climatica, oltre che incentivare il cosiddetto “giornalismo partecipativo”. Oltre agli studenti, sono stati coinvolti anche 7 insegnanti dell’Istituto.

Cinque gli incontri, alcuni formativi (sull’Agenda 2030), altri pratici, in cui sono stati realizzati cinque video che raccontano altrettante realtà che in Valsugana promuovono la sostenibilità. Tutti gli incontri sono stati seguiti dalla film-maker Sabrina Santorum, che ha aiutato i partecipanti a creare un lavoro professionale a tutti gli effetti.  

Oltre ad Happy Rick, sono stati raccontati la start up Vaia, Logical Forest, l’Azienda Agricola Biologica e Biodinamica Monti e Cielo e l’Azienda Agricola Valsugana. I cinque video-racconti saranno diffusi durante l’assemblea di Istituto, che si terrà a gennaio.