Giornata mondiale dell’acqua: ad Arco parte la campagna di sensibilizzazione H2OME

Venerdì 22 marzo ad Arco, Palazzo dei Panni, l’evento di presentazione della campagna per il consumo idrico responsabile promossa dal Comune di Arco e realizzata dall’associazione Viração&Jangada con un gruppo di 13 giovani del territorio.

Di Redazione
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Venerdì 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua, il Comune di Arco presenta «H2ome», la campagna di comunicazione e sensibilizzazione su un utilizzo più consapevole dell’acqua realizzata da un gruppo di tredici giovani volontari (età compresa fra 16 e 30 anni) con il coordinamento dell’associazione Viração&Jangada assieme ai Servizi comunali ambiente e impianti a rete e con la partecipazione della scuola dell’infanzia e della biblioteca civica «Bruno Emmert». L’evento si svolgerà all’auditorium di Palazzo dei Panni con inizio alle ore 20.30; la cittadinanza è invitata.

Il progetto: dalla siccità del 2022 la nascita di una campagna di sensibilizzazione dal basso e dai giovani

Negli ultimi anni il cambiamento climatico ha reso sempre più frequenti le crisi idriche e i periodi di siccità, uno dei quali, nell’estate del 2022, particolarmente grave anche ad Arco, ha richiesto misure drastiche quali il ricorso alle autobotti e ordinanze per limitare l’uso di acqua potabile. Da qui la decisione dell’assessore Nicola Cattoi (che, tra le altre, ha le deleghe alle reti tecnologiche e agli acquedotti) di affrontare in modo consapevole eventuali emergenze future, realizzando una campagna di comunicazione e sensibilizzazione e promuovendo allo stesso tempo alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu legati alla gestione della risorsa idrica.

«Più che di sensibilizzazione, a me piace parlare di consapevolezza -ha detto l’assessore nel corso della presentazione alla stampa della serata, che si è svolta nel primo pomeriggio di martedì 19 marzo in municipio- alla quale abbiamo deciso di puntare perché solo se i cittadini sono informati e consapevoli della complessità che sta dietro l’acqua che vedono uscire dal rubinetto a casa, possono davvero contribuire a un suo uso più sostenibile. Si tratta secondo me di un percorso molto innovativo, sostanzialmente si è trattato del reclutamento di un gruppi di giovani i quali, grazie all’affiancamento dell’associazione Viração&Jangada, hanno realizzato loro stessi tutto il materiale della campagna, che è destinata sì ai residenti, ma anche ai turisti. Un’esperienza di partecipazione molto sentita e appassionata, che ha dato frutti molto interessanti, che tutti potranno conoscere venerdì alla serata di presentazione. Nel frattempo che la campagna veniza pensata e realizzata, lavoro che ha richiesto circa un anno, si sono aggiunte le maestre della scuola dell’infanzia, che già stavano lavorando con i loro bambini al tema dell’acqua e hanno chiesto di esserci anche loro. Cosa che, naturalmente, abbiamo accettato con entusiasmo».

Alla conferenza stampa c’erano anche, per l’amministrazione comunale, Tatiana Ceccato (impianti a rete) e Valeria Gallini (ambiente) con Nadia Chargui (giovane in servizio civile all’ambiente) e Elia Bombardelli (segreteria del sindaco), questi ultimi del gruppo dei tredici giovani che hanno realizzato la campagna di comunicazione e sensibilizzazione. Presente anche, per l’associazione Viração&Jangada, Viola Ducati, e per la scuola dell’infanzia tre maestre.

Il percorso della campagna: formazione sull’acqua e sulle tecniche di comunicazione

«È stata anche per noi un’esperienza bellissima e innovativa -ha detto Viola Ducati- entrata nel vivo a settembre 2023 con la pubblicazione di una call per coinvolgere ragazzi e ragazze del territorio con cui condividere un percorso di formazione e ideazione di una campagna sul risparmio idrico. L’interesse è stato notevole e abbiamo selezionato tredici giovani. Un lavoro che penso potrà essere un modello per altri. La formazione è stata sia sugli aspetti inerenti la gestione dell’acqua e la sua distribuzione nelle case, sia sulla comunicazione. I ragazzi hanno dunque ideato gli slogan, che sono tre: «Pe(n)sa l’acqua», «S(i)ete d’acqua» e «E(s)senza acqua», e sotto la guida del designer Stefano Borgogno hanno esplorato la propria creatività e realizzato i poster, che sono stati successivamente assemblati dall’esperto. I target scelti sono tre: il giovane studente Andrea, il turista sportivo Franz e la scrupolosa nonna Franca. Successivamente, la videomaker Sabrina Santorum ha istruito i ragazzi sull’utilizzo dei video nei social media aiutandoli a sviluppare un copione per ciascun video. Dopo la serata di presentazione del 22 marzo il progetto proseguirà con la pubblicazione di post per i social (Instagram e Facebook), ideati dai giovani anche grazie alla formazione ricevuta dall’esperta Ilaria Bionda».

Dal 22 marzo al 6 aprile, inoltre, in biblioteca saranno esposti i contributi dei bambini della scuola dell’infanzia, disegni, manufatti e pensieri sul tema dell’acqua, in una mostra che gli stessi bambini hanno intitolato «Oro blu».