Ambiente: Studenti siciliani lanciano Carta delle Responsabilità

Riattivare i pannelli fotovoltaici della scuola, fare la raccolta dei cellulari usati e delle pile esaurite, promuovere campagne per il risparmio energetico nella scuola, migliorare la raccolta differenziata. Sono solo alcune delle azioni concrete su cui circa 500 studenti di 10 scuole medie e superiori siciliane si sono impegnati nell’ambito del progetto europeo Prendiamoci Cura del Pianeta.
“Promosso dall’Associazione Viração&Jangada con il sostegno della Cooperativa catanese Il Borghetto di Tutti e il finanziamento di Enel Green Power, il progetto prevede diverse tappe a partire dalle lezioni in classe fino ad arrivare ad una conferenza europea che si terrà nel 2018 a Lisbona”
, ci spiega il coordinatore del progetto in Italia e giornalista Paulo Lima. “Si tratta di un percorso di cittadinanza attiva e di analisi ambientale degli impatti delle loro scuole che vede i ragazzi in prima linea, sostenuti da insegnanti e genitori”.
Dal 20 al 23 marzo gli studenti hanno organizzato delle assemblee nelle loro scuole per condividere quanto imparato nel loro percorso formativo, redigendo manifesti pubblicitari e discutendo le azioni concrete da mettere in atto per ridurre il loro impatti e quelli delle loro scuole sull’ambiente del loro territorio. Il 24 marzo, inoltre, al Borghetto Europa, una trentina di studenti rappresentanti delle scuole siciliane si sono trovati per condividere le loro esperienze e redigere la cosiddetta Carta delle Responsabilità, un documento politico che verrà consegnato ai sindaci dei Comuni coinvolti nel progetto nonché assessori all’ambiente e presidi.
La Carta raccoglie le responsabilità e le azioni di scuole medie e superiori di vari indirizzi: “Siamo tutti consapevoli delle sfide ambientali che il nostro Pianeta deve affrontare – scrivono i ragazzi nel documento – Conosciamo le potenzialità che ci offre la nostra regione, che è anche la nostra Casa: sole, vento, corsi d’acqua e biomasse, tutte utilizzate parzialmente”. Gli studenti si impegnano quindi a “valorizzare le nostre risorse, a prenderci cura della nostra Casa già parzialmente danneggiata nel corso del tempo e a valorizzarla. Assumerci le nostre responsabilità e agire in prima persona è il primo passo da fare su una lunga strada che ha come meta la cura del nostro Pianeta e il futuro di ognuno di noi”.
Il 22 aprile prossimo, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, i ragazzi promuoveranno diverse attività di sensibilizzazione sui temi ambientali nel loro territorio.
Il percorso “Prendiamoci Cura del Pianeta” è stato lanciato a livello internazionale nel 2008 su iniziativa del Ministero dell’Educazione brasiliano, che ha organizzato nel giugno 2010 la 1° Conferenza Internazionale dei Giovani sul tema “Responsabilità e Ambiente” a cui hanno partecipato 550 giovani di età compresa tra 12 e 15 anni, delegati di 47 paesi diversi. In Italia l’iniziativa è stata sviluppata a partire dal 2009.