Gli studenti di TicToc Future incontrano i Marlene Kuntz
Gli studenti di quattro istituti scolastici trentini hanno incontrato i Marlene Kuntz nella mattina di martedì 3 maggio. Insieme hanno parlato del cambiamento climatico e della necessità di mobilitarsi per l’ambiente: i Marlene Kuntz l’hanno fatto con il loro ultimo cd, “Karma Clima”, mentre gli studenti hanno partecipato al progetto TicToc Future, realizzando 30 brevi video in formato “reel”.
di Redazione. Foto di Sabrina Santorum e Luca Matassoni
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Come raccontare in pochi secondi un tema complesso come quello della sostenibilità? Quei pochi secondi, poi, dovevano essere divertenti e coinvolgenti, in formato di reel, i brevi video che sui social più giovanili, Tik Tok e Instagram, spopolano. Questa la sfida di TicToc Future, raccolta da cento ragazzi di quattro istituti scolastici trentini: l’Istituto Don Milani di Rovereto, il Marie Curie di Pergine e Levico Terme, l’Arcivescovile di Trento e il Liceo Russell di Cles.
Da questa sfida sono nati 30 brevi video che sono stati presentati nella mattina di martedì 3 maggio al Trento Film Festival, che quest’anno, con la sezione T4Future, dà spazio anche a scuole, insegnanti, bambini e famiglie.
Il progetto, promosso dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (Appa), è nato da un’idea dell’associazione Viração&Jangada. “Ragionare sull’ambiente e capire cosa possiamo metterci del nostro per sensibilizzare le persone è stato divertente e interessante”, il commento di una studentessa prima della proiezione andata in onda al Cinema Vittoria di Trento. Prima di mettersi all’opera con la realizzazione dei reel, infatti, gli studenti hanno ricevuto una formazione sul cambiamento climatico e sulla comunicazione. Infine, sono stati loro assegnati dei temi da declinare in maniera sostenibile: viaggi, trasporti, moda, energia e alimentazione visti con gli occhi dell’Agenda 2030. I video saranno pubblicati sulle pagine Facebook, Instagram e Tik Tok di “TicToc Future” nei prossimi giorni: l’invito è quello di farli diventare il più possibile virali, come suggerisce il sottotitolo della campagna di comunicazione, che è Like, comment and save the planet.
Al Cinema Vittoria i ragazzi hanno avuto l’opportunità di porre alcune domande ai Marlene Kuntz, che stanno girando l’Italia con il loro disco “Karma Clima”. “Come musicisti non possiamo certo pensare di salvare il mondo – hanno detto -. Il nostro impegno, però, è quello di sensibilizzare le persone attraverso la musica. Cerchiamo di raggiungere i giovani, ma soprattutto i nostri coetanei. Il disco ‘Karma Clima’ parla proprio di ambiente, ma non lo fa con testi espliciti: evochiamo la bellezza della natura e tanti temi connessi alla consapevolezza di quanto ci sta attorno. È questa consapevolezza, infatti, che ci porta a difendere la Terra”.
Come suggerisce il nome, però, “Karma Clima” è anche un monito. “È la giustizia finale che arriva – hanno spiegato i membri della band -. Si dice sempre ‘Attenzione al karma’. In questo caso diciamo ‘Attenzione al clima’ perché lui, prima o poi, ce la farà pagare”.
A fine mattinata, i ragazzi e le ragazze hanno assistito alla proiezione del film “Bigger Than Us” di Flore Vasseur (Francia, 2021). Una pellicola che racconta il ruolo dell’attivismo giovanile attraverso la storia di Melati, 18 anni, che combatte contro l’inquinamento da plastica che devasta il suo Paese, l’Indonesia, e che incontra in tutto il mondo giovani adulti e adolescenti che si battono per i diritti umani, il clima, la libertà di espressione, la giustizia sociale, l’accesso all’istruzione e al cibo.