L’Ondina malinconica di Milo Manara

Al Trento Film Festival anche il nostro team!

Da venerdì 29 aprile Trento riabbraccia il suo festival: ci saremo anche noi di Agenzia di Stampa Giovanile, che per l’occasione curiamo la pagina Instagram del Trento Film Festival. Per una decina di giorni la città sarà impegnata con il Trento Film Festival, tra spettacoli, convegni e tanto cinema con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

di Redazione

E’ un grande ritorno quello del Trento Film Festival: l’inaugurazione sarà oggi, venerdì 29 aprile, alle 17 al Castello del Buonconsiglio.

Partecipiamo al Festival anche noi di Agenzia Stampa Giovanile, come ormai da qualche anno, per la copertura giornalistica della pagina Instagram del Festival: seguici!

Il Festival – che taglia un traguardo importante: quest’anno sono 70 anni! – è stato presentato a pochi giorni dalla sua apertura nel Salone di Rappresentanza del Comune di Trento.

La presentazione della 70esima edizione del Trento Film Festival

Le aspettative sono alte, ma gli organizzatori tengono a precisare che la vittoria più grande sarà quella di vedere le persone affollare nuovamente le sale di proiezione e gli angoli della città dedicati al festival.

Il presidente Mauro Leveghi si è soffermato sul legame indissolubile tra il festival e la città trentina che sono cambiati parallelamente negli anni, cercando di innovarsi e migliorarsi. Anche il festival quest’anno guarda al futuro e alle nuove generazioni.

L’EDIZIONE NUMERO SETTANTA

La kermesse inizia venerdì 29 aprile, con l’inaugurazione ufficiale alle 17 presso il Castello del Buonconsiglio e si diramerà in vari luoghi della città fino a domenica 8 maggio. Un altro luogo chiave sarà il Teatro Sociale, che aprirà il festival con il restauro del film “Italia K2” del regista trentino Marcello Baldi. Il Sociale sarà anche teatro di interessanti spettacoli sulla vita di alcuni dei più importanti alpinisti, come “White out. La conquista dell’inutile”. L’8 maggio ospiterà anche l’evento di chiusura dedicato alla SAT con il concerto “Cime musicali” del Conservatorio Bonporti e il Coro della SAT. Altro teatro coinvolto è l’Auditorium Santa Chiara con la presenza sabato 30 aprile di Reinhold Messner che dialogherà con i grandi alpinisti di domani.

Se alle proiezioni si preferisce un buon libro, in Piazza Fiera è allestito MontagnaLibri, dove si può assistere ogni giorno alla presentazione di volumi legati al mondo montano. Qui si terrà anche il Premio ITAS del Libro di Montagna con le sue premiazioni. Carmine Abate racconterà il suo libro “Il Cercatore di Luce” edito da Mondadori, vincitore della sezione Vite e storie di Montagna.

Per gli amanti delle mostre, al Chiostro dell’ex convento degli Agostiniani c’è la mostra-Mercato internazionale delle librerie antiquarie di montagna con la possibilità di visione e acquisto di volumi, stampe e manifesti estremamente preziosi, conservati accuratamente da appassionati e collezionisti.
Per i più piccoli e per le famiglie il centro nevralgico sarà il MUSE, dove il 2 maggio si terrà un evento che vedrà protagonisti i Marlene Kunz e il loro progetto d’arte “KarmaClima” che parla di riqualificazione e sostenibilità ambientale.

Sostenibilità che farà da filo conduttore dell’evento ospitato a Palazzo Prodi assieme a Brunello Cucinelli che parlerà di “umana sostenibilità”.

Oltre iniziative si svolgeranno al Museo Diocesano, nella sede della Fondazione Caritro e presso il Comune di Trento. Il programma dettagliato si trova sul sito ufficiale https://trentofestival.it/edizione-2022.

GLI STORY TREKKING – DONNE DI MONTAGNA

Il Festival ha anche un lato rosa con alcune protagoniste al femminile che racconteranno la loro esperienza di vita in montagna. Si partirà con Laura Rogora, campionessa di arrampicata. Le storie si intrecceranno alle curiosità date dall’accompagnatrice di media montagna che guiderà i partecipanti lungo i percorsi di trekking previsti. L’iscrizione è obbligatoria e gratuita.

IL PODCAST UFFICIALE DEL TRENTO FILM FESTIVAL

Per celebrare il traguardo dei settant’anni, il festival ha creato un podcast “La montagna invisibile”, disponibile online sul sito e sulle principali piattaforme. Sono nove episodi in cui i personaggi legati alla montagna raccontano qualche aneddoto nascosto legato all’ambiente montano.

UN FESTIVAL GREEN

Anche questa edizione l’evento è stato organizzato tenendo conto dell’importanza della sostenibilità ambientale, economica, sociale ed organizzativa. Questo ha permesso all’evento di ricevere dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente il marchio EcoEventi Trentino.

Per maggiori informazioni su tickets, abbonamenti e prenotazioni visitare il sito ufficiale del Festival.