Monochrome view of handsome businessman in the room is drinking alcohol drink near the window

Bonapax e Whisky

La salute prima di tutto

Alle 18.30 in punto Philip inviò al suo cliente il progetto definitivo del sito e chiuse la sessione lavorativa prima che comparisse anche una sola bolla rossa sullo schermo. Ruotò soddisfatto sulla poltroncina girevole, fregandosi le mani, e dopo qualche istante di sano autocompiacimento andò a controllare se il suo Report Salute si fosse già aggiornato. Era una delle nuove funzioni della sua casa IGHEA (Interactive Good-Health Accommodation) che aveva ottenuto con l’ultimo aggiornamento, ed era davvero utile: teneva traccia di tutte le sue attività quotidiane. L’unica sbavatura di quel giorno era un piccolo punto esclamativo tra le 10 e le 11 di mattina, che segnalava come la sua pausa programmata fosse stata ritardata un po’ più del dovuto. Per il resto, il Report era perfetto, dall’ora della sveglia alle calorie ingerite durante i pasti, ai progressi che aveva fatto durante la lezione di yoga. 

Ora avrebbe avuto un’ora e mezza per completare il suo allenamento e dare un’occhiata alle notizie e ai social, prima che la cucina robotica lo chiamasse per la cena. Tutto secondo la tabella di marcia.

Philip uscì dalla doccia afferrando l’asciugamano caldo che l’appendiabiti meccanico gli stava porgendo. Immediatamente l’acqua sulla sua pelle evaporò per la temperatura, e la restante fu assorbita dal tessuto spugnoso, dandogli una piacevole sensazione di comfort.

Mentre il casco asciugacapelli si posava delicatamente sulla sua testa, Philip osservò la sua immagine nello specchio a figura intera del bagno e mormorò, “Statistiche”.

Dalla superficie riflettente emersero gorgogliando delle cifre collegate ai suo arti, al suo torso, al capo, accompagnate da qualche scritta che indicavano la sua altezza, il suo peso, la percentuale della massa grassa, il tono muscolare, lo stato di usura delle sue articolazioni, informazioni sulla circolazione sanguigna e sulla postura.

L’efficiente web designer annotò tutto mentalmente e chiese allo specchio di fargli una foto, dopo essersi messo in posa. IGHEA gli chiese cosa intendeva fare dell’immagine, indicandogli l’alta probabilità che potesse essere considerata inappropriata, ma l’uomo gli rispose: “Falla e basta”, anche se con un po’ di vergogna. All’inizio aveva pensato di pubblicarla su Health.me, per aggiornare i suoi followers sul suo impeccabile stato di salute e forma fisica, ma dopo il commento dello specchio pensò che forse l’avrebbe semplicemente allegata al Report Salute di quel giorno.