“Non c’è giustizia climatica senza i diritti umani”

Ecco la Dichiarazione dei popoli alla COP27.

Grande emozione ha suscitato l’assemblea plenaria dei popoli riunita alla COP 27. Coordinata da un rappresentante della società civile egiziana e preceduta da alcuni momenti di raccoglimento attorno alle preghiere di alcuni popoli nativi, l’assemblea è stata l’occasione da parte delle principali organizzazioni non governative (ONG) ammesse come osservatori della Conferenza delle Parti (COP) e riunite in gruppi di interesse, le cosiddette “constitency”, per presentare la “Dichiarazione per la giustizia climatica”.

Le ONG ambientali (ENGO), le Organizzazioni dei popoli indigeni (IPO), le ONG sindacali (TUNGO), la piattaforma delle donne e genere (WGC) e le ONG dei Bambini e dei giovani (YOUNGO) hanno sottoscritto il documento per lanciare un forte richiamo alle delegazioni impegnati nei negoziati e che include la richiesta di decolonizzare le economie e le società, di ripagare il debito climatico e di affrontare il riscaldamento globale riducendo le emissioni di gas serra a zero entro il 2030. La Dichiarazione si chiude con il forte appello per il rilascio dell’attivista egiziano imprigionato Alaa Abd El -Fattah e per la liberazione di tutti gli altri prigionieri politici.

Qui sotto trovi il file della Dichiarazione dei Popoli!