Conosciamo l’associazione Ludimus
Siete fra Trento e Rovereto ed avete un giovedì sera libero? Allo Smart Lab di Sant’Ilario potrete trovare Ludimus, un’associazione che da anni organizza serate di giochi da tavolo, in cui divertirsi con gli amici, conoscerne di nuovi e farsi aiutare dai membri dell’associazione per capire come affrontare un particolare gioco.
Di Patrick Lasta
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Abbiamo intervistato Mattia Larentis, che assieme a Stefano Parmesan e Riccardo Longo ha fondato Ludimus, un’associazione il cui scopo è divulgare i valori del gioco da tavolo, da quelli più classici ai più ricercati.
Come è nata l’associazione Ludimus? Quali sono gli obiettivi principali?
L’idea di Ludimus è nata il 2 aprile 2016, quando, al ritorno da una Modena Play, la fiera italiana sul gioco da tavolo per eccellenza, mi sono domandato come mai questa voglia di divulgare il gioco da tavolo non potesse essere presente nelle nostre amate città nella stessa forma in cui la Tana del Goblin (associazione di giochi da tavolo operante durante il Modena Play NdR.) lo faceva durante questa manifestazione.
Dopo aver proposto il tutto a due amici, Stefano e Riccardo, che hanno accettato molto volentieri di seguirmi in questa avventura, Ludimus è nata. Lo scopo principe dell’associazione è quello, appunto, di divulgare il gioco da tavolo, di portare qualsiasi tipo di persona ad amare questo hobby, senza limiti di sesso, di età e di religione.
Come si è sviluppata l’idea di organizzare serate di gioco settimanali?
Alla Tana del Goblin durante il Modena Play, ogni anno, viene chiesto alle persone quale gioco vogliano giocare e poi viene assegnato loro uno spiegatore che approfondisce regole e meccaniche del gioco in modo che i giocatori possano farne tesoro senza nemmeno dover aprire il regolamento. Noi volevamo fare qualcosa di simile ma molto più “vicino” al nostro pubblico: non assumiamo assolutamente che i giocatori in questione sappiano già il titolo, che siano informati, ma ci limitiamo a prendere la voglia di sperimentare come benzina per le nostre proposte, li facciamo accomodare, spieghiamo le regole e ci divertiamo guardandoli divertirsi. Inizialmente la cadenza era bi-settimanale ma presto ci siamo accorti che la gente voleva giocare e voleva farlo con noi, così siamo passati a un appuntamento a settimana, solamente a Trento… fino ad arrivare alle 3-4 serate odierne. Se una sera vi viene voglia di giocare, sappiate che da qualche parte in trentino siamo pronti ad accogliervi!
Cosa vi ha spinto a scegliere lo Smart Lab di Rovereto come luogo per le vostre serate?
SmartLab, da parte nostra, è sempre stato sinonimo di inclusione e di voglia di portare del cambiamento: due principi che ci stanno molto a cuore. A questo possiamo aggiungere tranquillamente la qualità delle persone, della struttura, e delle birre che si possono assaggiare! A me non sembra poco! (Per saperne di più sullo SmartLab, invitiamo a leggere l’articolo sempre di Patrick Lasta: Lo SmartLab di oggi, fresco giovanile e ambizioso)
Come vengono scelti i giochi da proporre ogni giovedì sera?
Ludimus ha, a livello associativo, già centinaia di giochi ed inoltre, noi volontari ne abbiamo altrettanti nelle nostre case. Questo porta, ogni sera, ad avere giochi diversi, per tutti i livelli di difficoltà e di durata. Inoltre, se siete curiosi di provare un gioco nello specifico potete scriverci sui social e vedremo di fare il possibile per portarlo e presentarlo nella prossima serata utile.
Come gestite la varietà di esperienza tra i partecipanti, dai principianti agli esperti?
Quando qualcuno partecipa a una nostra serata è nostro compito capire chi abbiamo davanti. L’audience è molto varia: c’è chi gioca una volta all’anno il 31 dicembre al Mercante in fiera, chi è un nostalgico amante di Risiko e di Monopoly, e chi, invece, ha il suo gruppo di amici con cui si trova settimanalmente a giocare. Mentre l’ultimo gruppo, solitamente, ha richieste puntuali ed è interessato più alle novità che al “classico”, gli altri sono il nostro pane.
Queste persone devono essere stimolate, fatte crescere e accompagnate in un percorso che punta a dare a loro nuove esperienze e molto divertimento con fine ultimo di fargli amare questo passatempo. Inoltre, noi crediamo veramente che il gioco da tavolo possa essere un ottimo mezzo per conoscere nuovi amici, per passare una serata in leggerezza diversa dal solito e intellettualmente più stimolante che stare a casa a guardarsi una puntata su una delle tante piattaforme di streaming. “
Quali sono le sfide principali che incontrate nell’organizzare le serate di gioco?
La nostra unica sfida è proporre il gioco giusto ai giocatori: anche se può sembrare semplice, non lo è. Al tavolo sono sedute 3-4 persone con 3-4 teste diverse, livelli di stanchezza diversi, preparazione diversa e, soprattutto, gusti diversi. Uno dei nostri compiti è cercare di unire tutte queste informazioni e di dare il titolo il più adatto possibile.
Avete partecipato al Pergine Comics, com’è andata? Sarete al Bolzano Comics o altri eventi futuri?
L’esperienza al Pergine Comics è stata molto bella: ci siamo dilettati con un sacco di giochi collaborativi, dato il tema deciso per l’edizione. Ovviamente Stracot (un gioco ideato da uno dei membri di Ludimus Ndr.) non poteva mancare! Questi eventi sono davvero molto stimolanti in quanto vengono a conoscerci persone che spinti dalla curiosità di una scatola colorata, di miniature ben fatte o semplicemente per passare un’ora in maniera diversa, non avrebbero nemmeno pensato che il gioco da tavolo potesse essere divertente.
Oltre alle serate settimanali, spesso potete trovarci in giro ad eventi a gestire la ludoteca. In queste occasioni, oltre a proporre i giochi da tavolo, proponiamo anche delle Escape room. Il 14 e il 15 settembre saremo al Rovereto Comics con molti giochi da tavolo e, contemporaneamente, anche a Bolzano al festival del fumetto e dei sogni sempre con Stracot. Venite a trovarci!
Quali sono i vostri piani per il futuro di Ludimus?
Sicuramente mantenere la qualità di quello che facciamo, migliorarci sempre di più ed eventualmente espanderci. Ora facciamo 3-4 serate a settimana, ma nulla vieta di spingerci in comuni nuovi, di incontrare nuovi possibili volontari e di crescere ancora per far conoscere questo bellissimo mondo a più persone possibili. Sicuramente continueremo con l’organizzazione del nostro Ludicamp che, ogni anno, offre sempre più attività ed attira sempre più persone, anche da fuori regione.
Come si può sostenere o partecipare all’associazione?
Ludimus è totalmente gratuito in quanto crediamo fortemente che la divulgazione debba essere fatta in questo modo. Se qualcuno volesse aiutarci in maniera economica può farlo tesserandosi e diventando socio con un costo davvero irrisorio (una birra media costa di più!). Se invece sei un giocatore che ama spiegare giochi e che vuole mettersi in gioco in maniera diversa dal solito, noi siamo sempre contenti di accettare sempre più volontari: vieni alle nostre serate, fatti conoscere e, se ne sei sicuro/a, proponiti! Più siamo e più ci divertiamo!