Highly detailed physical map of the Slovenia, in vector format,with all the relief forms,regions and big cities.

Viaggio in Slovenia, il cuore verde d’Europa

A poca distanza dal nord-est italiano c’è una nazione che dentro al suo piccolo territorio contiene le ricchezze e le bellezze più varie, soprattutto per quanto riguarda la natura. La Slovenia viene spesso considerata “cuore verde d’Europa” e sono numerosi i motivi per chiamarla così.

Di Ilaria Bionda, Articolista di Agenzia di Stampa Giovanile

SLOVENIA: UNA DESTINAZIONE VERDE

Definire la Slovenia una “destinazione verde” non è solo un modo di dire, ma anche un’ufficialità, supportata da una serie di azioni messe in atto e da riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni, che provano come questo piccolo Stato sia veramente un “cuore verde”.

Innanzitutto, il Paese balcanico è stato il primo al mondo a ottenere il titolo di Global Green Destinationconferito dall’associazione no-profit omonima – che mira a supportare le destinazioni sostenibili. In questa ottica, la Slovenia è anche uno dei primi Paesi europei nell’eliminazione della plastica e nella promozione dell’ottica zero waste, soprattutto nelle città. Tale strada è portata avanti grazie all’importante azione dell’organizzazione no-profit Ekologi Brez Meja (Ecologists Without Borders – Ecologisti Senza Confini), parte a sua volta del network europeo Zero Waste Europe.

Come destinazione sostenibile, la Slovenia si impegna anche in prima persona, grazie al marchio Slovenia green utilizzato per segnalare le destinazioni nazionali “verdi”, le forme di turismo sostenibile in esse praticate (alloggi, attività) e i fornitori green. Si tratta, questo, di un sistema di certificazione nazionale originale sloveno che si basa su standard internazionalmente riconosciuti di qualità e sostenibilità. Tale marchio è inserito nel cosiddetto Schema ecologico del turismo sloveno – consultabile su questo sito – ed è parte delle azioni intraprese per far sì che lo Stato diventi green al 100%, mantenendo gli alti standard dimostrati. Nei luoghi che possiedono il marchio è quindi possibile sperimentare esperienze turistiche ecologiche, parte di uno stile di vita sostenibile. Al momento, per entrare nel dettaglio, il marchio conta 58 destinazioni (suddivide in base al grado di sostenibilità raggiunto), 107 alloggi di diverse tipologie, 42 ristoranti, quattro parchi naturali, nove agenzie turistiche e una serie di diverse attività.

Screenshot dal sito Slovenia-green.sl

Grazie alle sue azioni anche in ambito culturale, la Slovenia è poi risultata vincitrice del premio World Legacy Award assegnato da National Geographic alle mete più sostenibili del pianeta. Le motivazioni per il conferimento di tale riconoscimento rimandano al fatto che nella pianificazione dello sviluppo sostenibile, lo Stato balcanico presta particolare attenzione all’intreccio tra cultura e natura. Inoltre, otto luoghi all’interno dei confini sloveni rientrano in EDEN, acronimo di European Destinations of Excellence, ossia la rete europea di luoghi e paesaggi considerati delle “perle nascoste”, dunque ancora relativamente sconosciuti ma significativi, che sviluppano il turismo assicurando la sostenibilità nelle sue tre dimensioni (sociale, culturale e ambientale).

Ma entriamo nel dettaglio, perché la Slovenia ha ottenuto tutti questi riconoscimenti? Quali sono le bellezze che si meritano l’impegno di conservazione e salvaguardia che ne vale la lode? A tutto ciò contribuisce sicuramente il fatto che la Slovenia è l’unico Paese in Europa ad avere a distanze facilmente raggiungibili le Alpi e il Mediterraneo, la Pianura Pannonica e il Carso, oltre a tante altre bellezze.

LUBIANA, L’AMATA CAPITALE VERDE

Esattamente come la nazione a cui appartiene, anche Lubiana è una capitale verde non solo per modo di dire. Nel 2016 essa è stata ufficialmente riconosciuta come tale dal premio Capitale Verde Europea, conferito ogni anno alle città con più di 100mila abitanti leader in sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Tale riconoscimento è sicuramente motivato da tutte le azioni che l’amministrazione comunale mette in atto per un futuro sostenibile. Innanzitutto, il centro città è completamente pedonale, ne è vietato l’accesso a tutti i mezzi a motore, mentre per le consegne dei fornitori e per chi lo necessita entrano in azione i Kavalir, dei piccoli veicoli elettrici con conducente, utilizzabili gratuitamente; a questo si affianca la possibilità di noleggiare biciclette autonomamente dalle oltre 60 postazioni sparse nel centro storico, con la prima ora gratuita, grazie al servizio BicikeLJ.

Anche osservando Lubiana dall’alto ci si può rendere conto di quanto si tratti di una città verde. Nel suo territorio, infatti, ospita il grande parco Tivoli, una particolarità su scala europea proprio per le sue dimensioni e per la sua collocazione a pochi minuti a piedi dal centro. Anch’esso, come tutta la città, è stato riorganizzato dal famoso architetto Plečnik.

Parco Tivoli, il parco di Lubiana progettato da Plečnik

Lubiana risulta una delle capitali più green al mondo anche in merito alle stime relative al riciclo dei rifiuti e alla raccolta differenziata che si aggirano attorno al 68% del totale. Nel 2018 e nel 2019, inoltre, la città ha ricevuto altri due premi: il primo per migliore città nel campo dello sviluppo sostenibile, il secondo per la digitalizzazione.

NATURA E ALTRE DESTINAZIONI

La Slovenia è verde anche a colpo d’occhio. All’interno del suo territorio si contano 48 tra aree protette e parchi naturali, 52 riserve naturali, 1217 monumenti naturali: la natura è soverchiante. In più, tutto è gestito in modo che le esperienze ivi offerte non abbiano impatto sull’ambiente e siano, allo stesso tempo, genuine per i visitatori. Tra le Alpi Giulie – confinanti con l’Italia – si trova il Parco Nazionale del Triglav (in italiano Tricorno), uno dei primi in Europa, fondato nel 1924. Il nome è antico e non casuale, in quanto rimanda alla divinità slava del cielo, della terra e del sottosuolo, quindi di molti degli elementi naturali che compongono il territorio sloveno.

Più della metà della Slovenia è ricoperta di boschi, più di un terzo fa parte della rete europea di zone protette natura 2000 e, non lontano dalla capitale, si possono esplorare le foreste vergini Kočevsko, iscritte al patrimonio mondiale dell’umanità. Grazie alla presenza massiccia di ambienti naturali come quelli elencati, la Slovenia è uno dei Paesi con la più grande biodiversità: all’interno del suo territorio si contano 22 mila specie animali e vegetali.

Ma non solo boschi e foreste, la Slovenia è lambita – a sud ovest – anche dal Mare Adriatico e un quinto della sua costa è protetto. Molte sono le spiagge (sia litoranee, sia dei laghi interni) ad essere focalizzate sulla sostenibilità con il marchio di bandiera blu e il certificato di Slovenia green beach.

In Slovenia le destinazioni, come abbiamo avuto modo di vedere, sono tra loro le più diverse e tutte presentano una certa attenzione alla sostenibilità. Anche in ambienti meno naturali ritroviamo lo stesso interesse a preservare: un terzo delle città è tutelato in qualità di patrimonio culturale e ne è quindi valorizzato il passato, spesso medievale. Per questo motivo, esse non risultano più di tanto modificate nel corso del tempo e si punta a mettere in atto un turismo nel rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile e in armonia con la natura.

Molte sono le destinazioni verdi, per citarne alcune di rilievo: Maribor, dove si può trovare la vite più antica del mondo, Kranjiska Gora, celebre stazione sciistica a pochi chilometri dal confine con il Friuli-Venezia Giulia, così come Nova Gorica, tra le città con il marchio oro per il turismo sostenibile.

Oltre alle zone più urbane, anche le zone dei laghi di Bled e Bohinj fanno parte della rete europea di resort Alpine Pearls dedicate alle vacanze sostenibili, incentrate sulla mobilità dolce, consapevoli e in armonia con la natura.

Panorama di Kranjiska Gora

Il motto turistico della Slovenia è “feel sLOVEnia”: un invito a sentire, a fare esperienza dell’amore che può offrire questo Stato, oltre a quello che ogni visitatore può provare ritrovandosi nel cuore verde d’Europa.